In occasione del diciottesimo anno dalla fondazione del Master “Il Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile”, promosso dal Politecnico di Milano, nel libro vengono raccolte esperienze di ricerca e professionali di docenti ed ex allievi del master vissute attraverso il ricorso a un approccio interdisciplinare nell’ambito dei processi di trasformazione urbana. Lo scopo è quello di favorire un confronto tra diversi casi di prevalente natura applicativa per quanto riguarda l’approccio olistico del Polis Maker alla valutazione delle scelte nell’ambito della progettazione e gestione di insediamenti urbani intelligenti e sostenibili, di particolare interesse nell’attuale momento emergenziale dovuto alla presenza del Coronavirus. Il termine Polis Maker nasce sulla fine degli anni ’90 da una lunga maturazione di un pensiero olistico rivolto alla lettura dei processi di trasformazione urbana, che ha poi caratterizzato il profilo del master. Lo si deve tale termine in particolare a un gruppo di riflessione costituito da amici animati da un comune sentire, partecipato da uno psichiatra, da un teologo, da un economista delle costruzioni, da un interior designer, da un urbanista, da un giurista, da un esperto di comunicazione e da un project manager. Il testo segue e integra, all’interno dello stesso progetto editoriale, il precedente volume “Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità”, che approfondisce prevalentemente gli aspetti metodologici con cui le diverse discipline concorrono a una visione olistica dei processi di trasformazione urbana.
Gilli, G., Schieppati, S. V., La prospettiva sistemico-olistica, in Caruso Di Spaccaforno, A., Caprio, S. (ed.), Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità., Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN) 2020: 91- 97 [http://hdl.handle.net/10807/167931]
La prospettiva sistemico-olistica
Gilli, Gabriella;Schieppati, Sara Valentina
2020
Abstract
In occasione del diciottesimo anno dalla fondazione del Master “Il Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile”, promosso dal Politecnico di Milano, nel libro vengono raccolte esperienze di ricerca e professionali di docenti ed ex allievi del master vissute attraverso il ricorso a un approccio interdisciplinare nell’ambito dei processi di trasformazione urbana. Lo scopo è quello di favorire un confronto tra diversi casi di prevalente natura applicativa per quanto riguarda l’approccio olistico del Polis Maker alla valutazione delle scelte nell’ambito della progettazione e gestione di insediamenti urbani intelligenti e sostenibili, di particolare interesse nell’attuale momento emergenziale dovuto alla presenza del Coronavirus. Il termine Polis Maker nasce sulla fine degli anni ’90 da una lunga maturazione di un pensiero olistico rivolto alla lettura dei processi di trasformazione urbana, che ha poi caratterizzato il profilo del master. Lo si deve tale termine in particolare a un gruppo di riflessione costituito da amici animati da un comune sentire, partecipato da uno psichiatra, da un teologo, da un economista delle costruzioni, da un interior designer, da un urbanista, da un giurista, da un esperto di comunicazione e da un project manager. Il testo segue e integra, all’interno dello stesso progetto editoriale, il precedente volume “Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità”, che approfondisce prevalentemente gli aspetti metodologici con cui le diverse discipline concorrono a una visione olistica dei processi di trasformazione urbana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.