n occasione del secondo anniversario del Documento sulla Fratellanza umana (4 febbraio 2019), arriva in libreria un testo che ne rilegge il senso, evidenziando le "strade" per una concreta fattibilità dei concetti di incontro e dialogo. A partire dal Documento sulla Fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb il 4 febbraio 2019, il volume scritto a quattro mani da Paolo Branca e Antonio Cuciniello ha come obiettivo quello di ri-leggere tale documento alla luce dei rapporti che la Chiesa cattolica ha stabilito con i musulmani. Particolare attenzione viene posta nel libro sul percorso di promozione della comprensione e del rispetto reciproci, compiuto da papa Francesco fin dall'inizio del suo pontificato. Allo stesso tempo, gli Autori approfondiscono i concetti di incontro e di dialogo nella loro concreta fattibilità. Leggiamo nel libro: «In questo momento storico, più che mai le diverse fedi non possono vivere nell'isolamento e nella reciproca indifferenza, non possono diventare motivo di contrapposizione. Devono poter con-vivere nella con-divisione delle rispettive differenze, cercando di comprendere le ragioni dell'altro [...]. In questo senso risultano illuminanti le parole di papa Francesco, che cita tre orientamenti fondamentali che possono sostenere il dialogo: il dovere dell'identità, il coraggio dell'alterità e la sincerità delle intenzioni». Il volume è arricchito da una prefazione di Mons. Khaled Akasheh, Capo Ufficio per l'islam del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e da una presentazione in cui gli Autori fanno riferimento all'ultima Enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. Enciclica che ha rafforzato e allargato i concetti e gli impegni indicati nel Documento di Abu Dhabi.
Branca, P. L., Cuciniello, A., Per una fratellanza umana. Cristiani e musulmani uniti nella diversità, Edizioni Paoline, MILANO -- ITA 2021: 128 [http://hdl.handle.net/10807/167876]
Per una fratellanza umana. Cristiani e musulmani uniti nella diversità
Branca, Paolo Luigi
Co-primo
;Cuciniello, Antonio
Co-primo
2021
Abstract
n occasione del secondo anniversario del Documento sulla Fratellanza umana (4 febbraio 2019), arriva in libreria un testo che ne rilegge il senso, evidenziando le "strade" per una concreta fattibilità dei concetti di incontro e dialogo. A partire dal Documento sulla Fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e dal Grande imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb il 4 febbraio 2019, il volume scritto a quattro mani da Paolo Branca e Antonio Cuciniello ha come obiettivo quello di ri-leggere tale documento alla luce dei rapporti che la Chiesa cattolica ha stabilito con i musulmani. Particolare attenzione viene posta nel libro sul percorso di promozione della comprensione e del rispetto reciproci, compiuto da papa Francesco fin dall'inizio del suo pontificato. Allo stesso tempo, gli Autori approfondiscono i concetti di incontro e di dialogo nella loro concreta fattibilità. Leggiamo nel libro: «In questo momento storico, più che mai le diverse fedi non possono vivere nell'isolamento e nella reciproca indifferenza, non possono diventare motivo di contrapposizione. Devono poter con-vivere nella con-divisione delle rispettive differenze, cercando di comprendere le ragioni dell'altro [...]. In questo senso risultano illuminanti le parole di papa Francesco, che cita tre orientamenti fondamentali che possono sostenere il dialogo: il dovere dell'identità, il coraggio dell'alterità e la sincerità delle intenzioni». Il volume è arricchito da una prefazione di Mons. Khaled Akasheh, Capo Ufficio per l'islam del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e da una presentazione in cui gli Autori fanno riferimento all'ultima Enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. Enciclica che ha rafforzato e allargato i concetti e gli impegni indicati nel Documento di Abu Dhabi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.