La musica pop è, sin dalle origini, un fenomeno interme-diale e intertestuale che ci raggiunge da luoghi e canali diver-si: dalla radio, dalla stampa, dal cinema, dal web, e dalla tv,attraverso programmi, emittenti musicali, videoclip. Oggi l’in-termedialità della musica si è espansa a dismisura: grazie allarete e ai social network non c’è momento in cui qualcuno noncondivida una canzone o non cerchi di farci scoprire un arti-sta. La musica è presente più che mai in tv, grazie al successodei talent show, simbolo della “cultura convergente” studiata da Jenkins (2006). Ma da qualche anno a questa parte, nessuno spazio media-le gode della credibilità e dell’autorevolezza della serialitàamericana nel posizionare un artista o una canzone. Il miglior modo, oggi, per scoprire una canzone o un artista è guardare le serie tv.
Sibilla, G., Dalle sigle a Shazam: la musica nelle serie TV, in Daniela Cardin, D. C. (ed.), "Le serie sono serie", Arcipelago, Milano 2016: 5- 21 [http://hdl.handle.net/10807/165141]
Dalle sigle a Shazam: la musica nelle serie TV
Sibilla, Giovanni
Primo
2016
Abstract
La musica pop è, sin dalle origini, un fenomeno interme-diale e intertestuale che ci raggiunge da luoghi e canali diver-si: dalla radio, dalla stampa, dal cinema, dal web, e dalla tv,attraverso programmi, emittenti musicali, videoclip. Oggi l’in-termedialità della musica si è espansa a dismisura: grazie allarete e ai social network non c’è momento in cui qualcuno noncondivida una canzone o non cerchi di farci scoprire un arti-sta. La musica è presente più che mai in tv, grazie al successodei talent show, simbolo della “cultura convergente” studiata da Jenkins (2006). Ma da qualche anno a questa parte, nessuno spazio media-le gode della credibilità e dell’autorevolezza della serialitàamericana nel posizionare un artista o una canzone. Il miglior modo, oggi, per scoprire una canzone o un artista è guardare le serie tv.
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