Le dinamiche e i protagonisti del sistema internazionale sono profondamente mutati nella transizione tra XX e XXI secolo. I due conflitti mondiali e la Guerra Fredda da un lato, la decolonizzazione e la globalizzazione dall’altro hanno progressivamente aperto una nuova fase nelle relazioni internazionali, (ri)proponendo sulla scena mondiale importanti attori che, in precedenza, per lungo tempo erano vissuti in condizione di complessiva subalternità rispetto ai Paesi occidentali. L’affermazione dell’India e, soprattutto, della Cina al ruolo di grandi potenze rappresenta la novità maggiore per il sistema, almeno in termini interstatuali, di questa prima parte del XXI secolo. La politica internazionale, dunque, assiste oggi a una importante mutazione, sia qualitativa che quantitativa, dei suoi principali player e, di conseguenza, a una crescente complessità nel (ri)definire gli equilibri globali. Una complessità, questa, rinnovata nella sua fenomenologia, ma anche con radici nella Storia.
Borsani, D., Voce "Politica internazionale", in X Appendice dell’Enciclopedia Italiana di Lettere, Scienze e Arti, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, Roma 2020: 346-352 [http://hdl.handle.net/10807/164410]
Politica internazionale
Borsani, Davide
2020
Abstract
Le dinamiche e i protagonisti del sistema internazionale sono profondamente mutati nella transizione tra XX e XXI secolo. I due conflitti mondiali e la Guerra Fredda da un lato, la decolonizzazione e la globalizzazione dall’altro hanno progressivamente aperto una nuova fase nelle relazioni internazionali, (ri)proponendo sulla scena mondiale importanti attori che, in precedenza, per lungo tempo erano vissuti in condizione di complessiva subalternità rispetto ai Paesi occidentali. L’affermazione dell’India e, soprattutto, della Cina al ruolo di grandi potenze rappresenta la novità maggiore per il sistema, almeno in termini interstatuali, di questa prima parte del XXI secolo. La politica internazionale, dunque, assiste oggi a una importante mutazione, sia qualitativa che quantitativa, dei suoi principali player e, di conseguenza, a una crescente complessità nel (ri)definire gli equilibri globali. Una complessità, questa, rinnovata nella sua fenomenologia, ma anche con radici nella Storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.