Il culto dei defunti è tema che si presta a molteplici letture spaziando dalle plurali visioni escatologiche alle intersezioni socio-antropologiche, filosofiche, storiche, oltre che teologiche. Il volume, a partire da un’agile ricostruzione di questo sostrato culturale, analizza la disciplina giuridica del diritto alla sepoltura, dei sistemi e degli spazi della stessa, nonché dei riti funebri, negli ordinamenti religiosi (soprattutto islamico, ebraico e canonico) e nell’ordinamento statuale. Il culto dei defunti offre così uno spunto paradigmatico per riflettere sui contenuti e sul metodo della gestione dei molteplici aspetti che riguardano il riconoscimento e la tutela della libertà religiosa individuale e collettiva nelle società plurali contemporanee. Questioni che nella contingente fase emergenziale, in ragione dei provvedimenti diretti al contenimento della pandemia da COVID-19, hanno assunto una connotazione inedita e inesplorata, trasformandosi in una sorta di stress test per la tutela della libertà religiosa e di culto (anche dei defunti) tra bilanciamento di diritti e pluralismo religioso cui è dedicata una approfondita riflessione finale.
Gianfreda, A., Tra terra e cielo. Libertà religiosa, riti funebri e spazi cimiteriali. Diritto dello Stato e diritti delle religioni., Libellula Edizioni, Tricase (LE) 2020: 379 [http://hdl.handle.net/10807/162672]
Tra terra e cielo. Libertà religiosa, riti funebri e spazi cimiteriali. Diritto dello Stato e diritti delle religioni.
Gianfreda, Anna
2020
Abstract
Il culto dei defunti è tema che si presta a molteplici letture spaziando dalle plurali visioni escatologiche alle intersezioni socio-antropologiche, filosofiche, storiche, oltre che teologiche. Il volume, a partire da un’agile ricostruzione di questo sostrato culturale, analizza la disciplina giuridica del diritto alla sepoltura, dei sistemi e degli spazi della stessa, nonché dei riti funebri, negli ordinamenti religiosi (soprattutto islamico, ebraico e canonico) e nell’ordinamento statuale. Il culto dei defunti offre così uno spunto paradigmatico per riflettere sui contenuti e sul metodo della gestione dei molteplici aspetti che riguardano il riconoscimento e la tutela della libertà religiosa individuale e collettiva nelle società plurali contemporanee. Questioni che nella contingente fase emergenziale, in ragione dei provvedimenti diretti al contenimento della pandemia da COVID-19, hanno assunto una connotazione inedita e inesplorata, trasformandosi in una sorta di stress test per la tutela della libertà religiosa e di culto (anche dei defunti) tra bilanciamento di diritti e pluralismo religioso cui è dedicata una approfondita riflessione finale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.