La favola moderna, così piena di inquietudini e contraddizioni, è un ottimo viatico per parlare di formazione e letteratura. Attraverso la favola, vengono alla luce i cambiamenti in atto che riguardano da vicino la persona, il valore della vita, la convivenza civile e le sue istituzioni. Con questo libro l’autrice si propone di far rivivere la favola e la fiaba del passato attraverso alcuni autori del Novecento, quali poeti e romanzieri, uomini di teatro e filologi, che hanno scritto favole sia per adulti che per bambini. La favola ha smesso la sua funzione moralistica per prediligere l’invito a riflettere. Non esiste più la favola con una morale indiscussa. Eppure è ancora attuale la lezione che punisce il male e fa trionfare il bene, per non cancellare la dignità propria e altrui. La lettura di queste pagine potrà confermare la convinzione che le scelte educative e formative si presentano oggi come un’emergenza inderogabile. Con la favola del Novecento nel libro vengono proposte unità di apprendimento costruite appositamente per insegnanti dell’Infanzia e della Primaria, nell’intento di fornire un utile strumento per poter influire sulla crescita dei più giovani e sul modo di educarli all’interno dei rapporti tra le generazioni.
Boroni, C., Le nostre favole. Favole e fiabe di scrittori della letteratura italiana novecentesca, Gammarò, Sestri Levante 2020: 393 [https://hdl.handle.net/10807/162275]
Le nostre favole. Favole e fiabe di scrittori della letteratura italiana novecentesca
Boroni, Carla
2020
Abstract
La favola moderna, così piena di inquietudini e contraddizioni, è un ottimo viatico per parlare di formazione e letteratura. Attraverso la favola, vengono alla luce i cambiamenti in atto che riguardano da vicino la persona, il valore della vita, la convivenza civile e le sue istituzioni. Con questo libro l’autrice si propone di far rivivere la favola e la fiaba del passato attraverso alcuni autori del Novecento, quali poeti e romanzieri, uomini di teatro e filologi, che hanno scritto favole sia per adulti che per bambini. La favola ha smesso la sua funzione moralistica per prediligere l’invito a riflettere. Non esiste più la favola con una morale indiscussa. Eppure è ancora attuale la lezione che punisce il male e fa trionfare il bene, per non cancellare la dignità propria e altrui. La lettura di queste pagine potrà confermare la convinzione che le scelte educative e formative si presentano oggi come un’emergenza inderogabile. Con la favola del Novecento nel libro vengono proposte unità di apprendimento costruite appositamente per insegnanti dell’Infanzia e della Primaria, nell’intento di fornire un utile strumento per poter influire sulla crescita dei più giovani e sul modo di educarli all’interno dei rapporti tra le generazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.