Il testo, nella sua veste di "prefazione" al volume cui si riferisce di D. Mieth, noto docente tedesco di etica sociale, valorizza l'approccio problematizzante di tale Autore rispetto ad alcune utilizzazioni del consetto di autodeterminazione in ambito biogiuridico, le quali rischiano di risorversi in senso contrario a un'effettiva promozione dei diritti, in particolare, di soggetti vulnerabili. Viene proposta, in particolare, un'attualizzazione del testo tedesco di Mieth, pubblicato nel 2008 e ora tradotto in italiano, con riguardo alle pronunce della Corte costituzionale italiana (2018 e 2019) e della Corte costituzionale tedesca (2020) in materia di aiuto al suicidio.
Eusebi, L., Autodeterminazione e fine vita nel quadro degli sviluppi normativi italo-tedeschi, in Mieth, D., Scegliere la propria fine? La volontà e la dignità dei morenti, Queriniana, Brescia 2020 Giornale di Teologia 424: 5-39 [http://hdl.handle.net/10807/161489]
Autodeterminazione e fine vita nel quadro degli sviluppi normativi italo-tedeschi
Eusebi, Luciano
2020
Abstract
Il testo, nella sua veste di "prefazione" al volume cui si riferisce di D. Mieth, noto docente tedesco di etica sociale, valorizza l'approccio problematizzante di tale Autore rispetto ad alcune utilizzazioni del consetto di autodeterminazione in ambito biogiuridico, le quali rischiano di risorversi in senso contrario a un'effettiva promozione dei diritti, in particolare, di soggetti vulnerabili. Viene proposta, in particolare, un'attualizzazione del testo tedesco di Mieth, pubblicato nel 2008 e ora tradotto in italiano, con riguardo alle pronunce della Corte costituzionale italiana (2018 e 2019) e della Corte costituzionale tedesca (2020) in materia di aiuto al suicidio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.