Nei capitoli precedenti abbiamo già trattato alcuni dei momenti fondamentali della tenuta della contabilità economico-patrimoniale; in particolare sono stati affrontati il momento dell’apertura delle rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale e quello della rilevazione delle scritture continuative nel corso della gestione, collegate ai movimenti finanziari che si concretizzano durante il periodo amministrativo. Richiamato il concetto di competenza economica, l’obiettivo del capitolo è quello di illustrare gli ultimi due momenti tipici delle rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale, ossia la rilevazione delle scritture di assestamento economico al termine dell’esercizio – necessarie alla determinazione del risultato d’esercizio – e la rilevazione delle scritture di chiusura dei conti economici e patrimoniali, necessarie per la predisposizione dei prospetti di bilancio previsti dall’allegato 10 al decreto legislativo n. 118/2011. Il capitolo tiene conto delle modifiche al principio contabile a seguito del D.M. 18 maggio 2017 per quanto riguarda le scritture di assestamento. Al fine di agevolare la lettura e la comprensibilità dei contenuti, i paragrafi alternano spiegazioni teoriche con esempi e soluzioni tecniche, facendo uso di registrazioni al libro giornale, che possono essere adottate nella pratica.

Mori, E., Le scritture di chiusura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata, in Anzalone, A. M. (ed.), La contabilità economico-patrimoniale ed il bilancio consolidato delle regioni e degli enti locali, Maggioli Editore, Rimini (RN), Italy 2018: 175- 210 [http://hdl.handle.net/10807/159966]

Le scritture di chiusura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata

Mori, Elisa
Primo
2018

Abstract

Nei capitoli precedenti abbiamo già trattato alcuni dei momenti fondamentali della tenuta della contabilità economico-patrimoniale; in particolare sono stati affrontati il momento dell’apertura delle rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale e quello della rilevazione delle scritture continuative nel corso della gestione, collegate ai movimenti finanziari che si concretizzano durante il periodo amministrativo. Richiamato il concetto di competenza economica, l’obiettivo del capitolo è quello di illustrare gli ultimi due momenti tipici delle rilevazioni in contabilità economico-patrimoniale, ossia la rilevazione delle scritture di assestamento economico al termine dell’esercizio – necessarie alla determinazione del risultato d’esercizio – e la rilevazione delle scritture di chiusura dei conti economici e patrimoniali, necessarie per la predisposizione dei prospetti di bilancio previsti dall’allegato 10 al decreto legislativo n. 118/2011. Il capitolo tiene conto delle modifiche al principio contabile a seguito del D.M. 18 maggio 2017 per quanto riguarda le scritture di assestamento. Al fine di agevolare la lettura e la comprensibilità dei contenuti, i paragrafi alternano spiegazioni teoriche con esempi e soluzioni tecniche, facendo uso di registrazioni al libro giornale, che possono essere adottate nella pratica.
2018
Italiano
La contabilità economico-patrimoniale ed il bilancio consolidato delle regioni e degli enti locali
9788891627995
Maggioli Editore
Mori, E., Le scritture di chiusura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata, in Anzalone, A. M. (ed.), La contabilità economico-patrimoniale ed il bilancio consolidato delle regioni e degli enti locali, Maggioli Editore, Rimini (RN), Italy 2018: 175- 210 [http://hdl.handle.net/10807/159966]
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