Il presente capitolo ripercorre gli step relativi all’adozione della nuova contabilità economico-patrimoniale per quanto attiene la fase di individuazione degli elementi di apertura e il percorso da seguire per la costruzione/revisione dello stato patrimoniale secondo le indicazioni del principio contabile applicato della contabilità economico-patrimoniale. La redazione dello stato patrimoniale iniziale e delle scritture di apertura costituiscono infatti il punto di avvio per la tenuta della contabilità economica e la successiva registrazione delle scritture continuative d’esercizio, di cui si tratta nei diversi capitoli del testo. Il capitolo persegue un duplice obiettivo: illustrare le attività necessarie alla redazione dello stato patrimoniale iniziale per gli enti che hanno optato per l’avvio della contabilità economico-patrimoniale a decorrere dall’esercizio 2017 (ci si riferisce in particolare ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per i quali tale possibilità, come è stato già accennato in apertura del volume, è stata prevista dall’art. 232 del TUEL) e contestualmente ripercorrere quanto già realizzato dagli enti che hanno avviato la contabilità economico-patrimoniale negli esercizi precedenti, in un’ottica di revisione dei passaggi compiuti al fine di correggere eventuali errori o mancanze e di apportare le integrazioni necessarie a seguito degli aggiornamenti apportati al principio contabile applicato. Il capitolo fornisce supporto pratico al lettore, presentando delucidazioni circa i procedimenti da seguire ed esempi pratici relativi alle scritture di inizio periodo.
Mori, E., Gli elementi di apertura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata, in Anzalone, A. M. (ed.), La contabilità economico-patrimoniale ed il bilancio consolidato delle regioni e degli enti locali, Maggioli Editore, Rimini 2018: 127- 174 [http://hdl.handle.net/10807/159961]
Gli elementi di apertura della contabilità economico-patrimoniale armonizzata
Mori, ElisaPrimo
2018
Abstract
Il presente capitolo ripercorre gli step relativi all’adozione della nuova contabilità economico-patrimoniale per quanto attiene la fase di individuazione degli elementi di apertura e il percorso da seguire per la costruzione/revisione dello stato patrimoniale secondo le indicazioni del principio contabile applicato della contabilità economico-patrimoniale. La redazione dello stato patrimoniale iniziale e delle scritture di apertura costituiscono infatti il punto di avvio per la tenuta della contabilità economica e la successiva registrazione delle scritture continuative d’esercizio, di cui si tratta nei diversi capitoli del testo. Il capitolo persegue un duplice obiettivo: illustrare le attività necessarie alla redazione dello stato patrimoniale iniziale per gli enti che hanno optato per l’avvio della contabilità economico-patrimoniale a decorrere dall’esercizio 2017 (ci si riferisce in particolare ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti per i quali tale possibilità, come è stato già accennato in apertura del volume, è stata prevista dall’art. 232 del TUEL) e contestualmente ripercorrere quanto già realizzato dagli enti che hanno avviato la contabilità economico-patrimoniale negli esercizi precedenti, in un’ottica di revisione dei passaggi compiuti al fine di correggere eventuali errori o mancanze e di apportare le integrazioni necessarie a seguito degli aggiornamenti apportati al principio contabile applicato. Il capitolo fornisce supporto pratico al lettore, presentando delucidazioni circa i procedimenti da seguire ed esempi pratici relativi alle scritture di inizio periodo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.