Nel mondo del business, quella del controller è una figura professionale ormai riconosciuta. Non così, invece, nella sanità italiana. Apparsa “sulla scena” solo all’inizio degli anni ’90 sull’onda del processo di aziendalizzazione, alla figura del controller è stato – di fatto – affidato un compito ambizioso: introdurre gli strumenti (quelli di programmazione e controllo) necessari per diffondere la cultura manageriale in un contesto organizzativo (quello sanitario) non sempre incline a recepirne le "logiche di fondo". È difficile dire, dopo quasi 30 anni, se (e in quale misura) i controller delle aziende sanitarie italiane siano usciti vincitori da questa sfida. Qual è la reale diffusione della figura del controller nella sanità italiana? Dove ha davvero “messo radici”? Come è entrato nei meccanismi di funzionamento di organizzazioni così complesse e professionalizzate come quelle sanitarie? Quale ruolo ha saputo “ritagliarsi”? Quali i risultati effettivamente ottenuti?
Mariani, A., Baraldi, S., Monolo, G., Sacco, P., Il ruolo del controller nelle aziende sanitarie: evoluzione e tendenze, McGraw-Hill Education, Milano 2020: 211 [http://hdl.handle.net/10807/159802]
Il ruolo del controller nelle aziende sanitarie: evoluzione e tendenze
Mariani, Andrea;Baraldi, StefanoPrimo
;Monolo, Giuliana;Sacco, Paola
2020
Abstract
Nel mondo del business, quella del controller è una figura professionale ormai riconosciuta. Non così, invece, nella sanità italiana. Apparsa “sulla scena” solo all’inizio degli anni ’90 sull’onda del processo di aziendalizzazione, alla figura del controller è stato – di fatto – affidato un compito ambizioso: introdurre gli strumenti (quelli di programmazione e controllo) necessari per diffondere la cultura manageriale in un contesto organizzativo (quello sanitario) non sempre incline a recepirne le "logiche di fondo". È difficile dire, dopo quasi 30 anni, se (e in quale misura) i controller delle aziende sanitarie italiane siano usciti vincitori da questa sfida. Qual è la reale diffusione della figura del controller nella sanità italiana? Dove ha davvero “messo radici”? Come è entrato nei meccanismi di funzionamento di organizzazioni così complesse e professionalizzate come quelle sanitarie? Quale ruolo ha saputo “ritagliarsi”? Quali i risultati effettivamente ottenuti?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.