Il saggio esamina la storia degli allestimenti de Il servitore di due padroni di Goldoni, realizzati da Giorgio Strehler, e osserva il successivo approfondimento della lettura registica proposta. Si sofferma in particolare sull'edizione del 1973, in cui il regista innesta una lettura fondata sul meccanismo del teatro nel teatro, che guida la riflessione dello spettatore a osservare la potenza veritativa della scena.
Carpani, R., L'Arlecchino goldoniano, in Mazzocchi, F., Bentoglio, A. (ed.), Giorgio Strehler e il suo teatro, Bulzoni Editore, Roma 1997: 225- 234 [http://hdl.handle.net/10807/159523]
L'Arlecchino goldoniano
Carpani, Roberta
1997
Abstract
Il saggio esamina la storia degli allestimenti de Il servitore di due padroni di Goldoni, realizzati da Giorgio Strehler, e osserva il successivo approfondimento della lettura registica proposta. Si sofferma in particolare sull'edizione del 1973, in cui il regista innesta una lettura fondata sul meccanismo del teatro nel teatro, che guida la riflessione dello spettatore a osservare la potenza veritativa della scena.File in questo prodotto:
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