Il saggio esamina le molteplici modalità con cui i membri dell'aristocrazia (esponenti delle famiglie Giulini, Verri, Arconati Visconti) hanno partecipato alla vita teatrale a Milano nel Settecento, sia collaborando all'organizzazione degli spettacoli nel Teatro pubblico della città, in stretta relazione con gli impresari del teatro, sia curando la circolazione degli attori dalle altre piazze teatrali a Milano. Molte famiglie nobili animarono sale teatrali e rappresentazioni nelle loro dimore di villeggiatura; si indagano inoltre le pratiche di scrittura drammaturgica e di traduzione delle opere del teatro europeo.
Carpani, R., Pratiche teatrali del patriziato e dei nobili a Milano fra spazi privati e pubblici teatri, in Cascetta, A., Zanlonghi, G. (ed.), Il teatro a Milano nel Settecento. I contesti., Vita e Pensiero, Milano 2008: 337- 398 [http://hdl.handle.net/10807/159133]
Pratiche teatrali del patriziato e dei nobili a Milano fra spazi privati e pubblici teatri
Carpani, Roberta
2008
Abstract
Il saggio esamina le molteplici modalità con cui i membri dell'aristocrazia (esponenti delle famiglie Giulini, Verri, Arconati Visconti) hanno partecipato alla vita teatrale a Milano nel Settecento, sia collaborando all'organizzazione degli spettacoli nel Teatro pubblico della città, in stretta relazione con gli impresari del teatro, sia curando la circolazione degli attori dalle altre piazze teatrali a Milano. Molte famiglie nobili animarono sale teatrali e rappresentazioni nelle loro dimore di villeggiatura; si indagano inoltre le pratiche di scrittura drammaturgica e di traduzione delle opere del teatro europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.