Il presente contributo si propone di indagare il rapporto che intercorre nella speculazione plutarchea tra eudaimonia e conoscenza alla luce di quanto il Cheronese sostiene principalmente nel De Iside et Osiride, ma che trova riscontro anche in altre opere plutarchee come nel De genio Socratis, nel De sera numinis vindicta, nel Non posse suaviter vivi secundum Epicurum e ancora nel Ad principem ineruditum. L’analisi procede presentando l’origine platonica del pensiero plutarcheo, con particolare riferimento alle dottrine riguardanti il daimon e la tripartizione dell’anima; per poi soffermarsi sul legame che nella riflessione di Plutarco intercorre tra l’ontologia (la natura del dio, i piani della realtà e la mediazione tra l’umano e il divino), l’epistemologia (il valore della conoscenza e i requisiti epistemologici dell’eudaimonia) e l’etica (il valore della virtù e il legame con l’eudaimonia).

De Simone, P., “Gli uomini buoni sono amici degli dèi”. Il rapporto tra eudaimonia e conoscenza in Plutarco, in Gatti, M. L., De Simone, P. (ed.), Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2020: 219- 238 [http://hdl.handle.net/10807/157310]

“Gli uomini buoni sono amici degli dèi”. Il rapporto tra eudaimonia e conoscenza in Plutarco

De Simone, Pia
2020

Abstract

Il presente contributo si propone di indagare il rapporto che intercorre nella speculazione plutarchea tra eudaimonia e conoscenza alla luce di quanto il Cheronese sostiene principalmente nel De Iside et Osiride, ma che trova riscontro anche in altre opere plutarchee come nel De genio Socratis, nel De sera numinis vindicta, nel Non posse suaviter vivi secundum Epicurum e ancora nel Ad principem ineruditum. L’analisi procede presentando l’origine platonica del pensiero plutarcheo, con particolare riferimento alle dottrine riguardanti il daimon e la tripartizione dell’anima; per poi soffermarsi sul legame che nella riflessione di Plutarco intercorre tra l’ontologia (la natura del dio, i piani della realtà e la mediazione tra l’umano e il divino), l’epistemologia (il valore della conoscenza e i requisiti epistemologici dell’eudaimonia) e l’etica (il valore della virtù e il legame con l’eudaimonia).
2020
Italiano
Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico
978-88-343-4177-3
Vita e Pensiero, Milano
De Simone, P., “Gli uomini buoni sono amici degli dèi”. Il rapporto tra eudaimonia e conoscenza in Plutarco, in Gatti, M. L., De Simone, P. (ed.), Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2020: 219- 238 [http://hdl.handle.net/10807/157310]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/157310
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact