Qualsiasi narrazione di un evento è, necessariamente, il risultato di un’elaborazione personale, dettata dalle informazioni disponibili e da quelle mancanti, dai bisogni di chi racconta e da quelli dei destinatari, dagli obiettivi che intende raggiungere e da molto altro ancora. Nessuna cronaca, infatti, coincide con un semplice ed asettico racconto di ciò che veramente è successo: ognuna di esse contiene delle informazioni, ma la scelta di “quali” raccontare o tacere, e soprattutto di “come” raccontarle, rende i racconti di uno stesso evento, se fatti da più persone, evidentemente diversi tra di loro.
Boerchi, D., La narrazione autobiografica nella consulenza di carriera, in Diego Boerch, D. B. (ed.), ESPaR. Il manuale., EDUCatt, Milano 2018: 41- 46 [http://hdl.handle.net/10807/155444]
La narrazione autobiografica nella consulenza di carriera
Boerchi, Diego
2018
Abstract
Qualsiasi narrazione di un evento è, necessariamente, il risultato di un’elaborazione personale, dettata dalle informazioni disponibili e da quelle mancanti, dai bisogni di chi racconta e da quelli dei destinatari, dagli obiettivi che intende raggiungere e da molto altro ancora. Nessuna cronaca, infatti, coincide con un semplice ed asettico racconto di ciò che veramente è successo: ognuna di esse contiene delle informazioni, ma la scelta di “quali” raccontare o tacere, e soprattutto di “come” raccontarle, rende i racconti di uno stesso evento, se fatti da più persone, evidentemente diversi tra di loro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.