L'attuale assetto dei rapporti tra Stato e confessioni religiose nella Repubblica ellenica appare fortemente caratterizzato dagli eventi storici che hanno interessato la Grecia a partire dalla caduta di Costantinopoli. Oggi questo sistema di relazioni si fonda su alcuni principi cristallizzati nella Costituzione Greca, tra questi il principio della religione predominante e la libertà di coscienza e di culto. Il primo condiziona l'intero meccanismo dei rapporti tra Stato e Chiesa ortodossa che , nonché quello tra Stato e confessioni religiose diverse da quella ortodossa. Il secondo si connota per il divieto di proselitismo, norma costituzionale che ha originato alcuni procedimenti interni poi passati al vaglio della giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'Uomo.
Mazzoni, G., Stato e confessioni religiose nella Repubblica ellenica, in Chizzoniti, A., Gianfreda, A. (ed.), LEZIONI E MATERIALI DI DIRITTO ECCLESIASTICO COMPARATO, Libellula Edizioni, Tricase (LE) 2019: 189- 209 [http://hdl.handle.net/10807/155213]
Stato e confessioni religiose nella Repubblica ellenica
Mazzoni, Giulia
2019
Abstract
L'attuale assetto dei rapporti tra Stato e confessioni religiose nella Repubblica ellenica appare fortemente caratterizzato dagli eventi storici che hanno interessato la Grecia a partire dalla caduta di Costantinopoli. Oggi questo sistema di relazioni si fonda su alcuni principi cristallizzati nella Costituzione Greca, tra questi il principio della religione predominante e la libertà di coscienza e di culto. Il primo condiziona l'intero meccanismo dei rapporti tra Stato e Chiesa ortodossa che , nonché quello tra Stato e confessioni religiose diverse da quella ortodossa. Il secondo si connota per il divieto di proselitismo, norma costituzionale che ha originato alcuni procedimenti interni poi passati al vaglio della giurisprudenza della Corte Europea dei diritti dell'Uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.