Il saggio analizza la modalità alternativa di circolazione delle quote di s.r.l. PMI tramite l’intestazione a intermediari finanziari (art. 100-ter TUF) introdotta dalla normativa sull’equity crowdfunding per le start-up innovative ed estesa successivamente alla circolazione delle quote di tutte le s.r.l. PMI che hanno raccolto risparmio tramite portali. I primi commenti hanno subito evidenziato la difficoltà di collocare sistematicamente tale istituto, cui il legislatore ha dedicato solo frammenti di disciplina, con la conseguenza che quest’ultima necessita di ampia integrazione per via interpretativa. Il sistema di circolazione in esame presenta infatti alcuni punti di contatto sia con la circolazione di strumenti finanziari dematerializzati, sia con l’intestazione fiduciaria, inclusa quella attuata con Monte Titoli s.p.a. all’inizio dell’operatività di tale società. Dopo avere analizzato in particolare il rapporto tra la circolazione intermediata e la intestazione fiduciaria, aspetto che gli studi precedenti non avevano ancora approfondito, il saggio conclude per la natura peculiare dell’istituto in esame. Ne consegue che la sua disciplina può essere integrata principalmente tramite il ricorso ai principi generali del diritto delle s.r.l., mentre appaiono marginali i contributi che possono essere ricavati sia dalle regole della circolazione degli strumenti finanziari dematerializzati, sia da principi e prassi dalla intestazione fiduciaria di partecipazioni sociali.
Vanoni, S., La circolazione di quote di s.r.l. tra innovazione tecnologica e intestazioni “fiduciarie”., in Nuzzo A., P. A. (ed.), Disciplina delle società e legislazione bancaria. Studi in onore di Gustavo Visentini, II, Società, interessi e tutele., Luiss University Press, Roma 2020: 259- 285 [http://hdl.handle.net/10807/154541]
La circolazione di quote di s.r.l. tra innovazione tecnologica e intestazioni “fiduciarie”.
Vanoni, Silvia
2020
Abstract
Il saggio analizza la modalità alternativa di circolazione delle quote di s.r.l. PMI tramite l’intestazione a intermediari finanziari (art. 100-ter TUF) introdotta dalla normativa sull’equity crowdfunding per le start-up innovative ed estesa successivamente alla circolazione delle quote di tutte le s.r.l. PMI che hanno raccolto risparmio tramite portali. I primi commenti hanno subito evidenziato la difficoltà di collocare sistematicamente tale istituto, cui il legislatore ha dedicato solo frammenti di disciplina, con la conseguenza che quest’ultima necessita di ampia integrazione per via interpretativa. Il sistema di circolazione in esame presenta infatti alcuni punti di contatto sia con la circolazione di strumenti finanziari dematerializzati, sia con l’intestazione fiduciaria, inclusa quella attuata con Monte Titoli s.p.a. all’inizio dell’operatività di tale società. Dopo avere analizzato in particolare il rapporto tra la circolazione intermediata e la intestazione fiduciaria, aspetto che gli studi precedenti non avevano ancora approfondito, il saggio conclude per la natura peculiare dell’istituto in esame. Ne consegue che la sua disciplina può essere integrata principalmente tramite il ricorso ai principi generali del diritto delle s.r.l., mentre appaiono marginali i contributi che possono essere ricavati sia dalle regole della circolazione degli strumenti finanziari dematerializzati, sia da principi e prassi dalla intestazione fiduciaria di partecipazioni sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.