La ricostruzione storica dei contributi alla riflessione sulla categoria della nominalità nella tradizione linguistica Occidentale è funzionale all'individuazione dei tratti costitutivi della nominalità stessa, dal punto di vista morfologico, sintattico e semantico. Ci si sofferma poi in particolare sulle funzioni sintattiche e comunicative del nome astratto. Il saggio applicativo che conclude il volume mostra la dimensione argomentativa e manipolatoria delle strutture nominali a partire dall'analisi di alcuni discorsi di Maximilien de Robespierre.
Cigada, S., Nomi e cose. Aspetti semantici e pragmatici delle strutture nominali, ISU - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 1999: 255 [http://hdl.handle.net/10807/15391]
Nomi e cose. Aspetti semantici e pragmatici delle strutture nominali
Cigada, Sara
1999
Abstract
La ricostruzione storica dei contributi alla riflessione sulla categoria della nominalità nella tradizione linguistica Occidentale è funzionale all'individuazione dei tratti costitutivi della nominalità stessa, dal punto di vista morfologico, sintattico e semantico. Ci si sofferma poi in particolare sulle funzioni sintattiche e comunicative del nome astratto. Il saggio applicativo che conclude il volume mostra la dimensione argomentativa e manipolatoria delle strutture nominali a partire dall'analisi di alcuni discorsi di Maximilien de Robespierre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.