Nell’attuale contesto socio-economico, sempre più interdipendente e vulnerabile, contraddistinto da precarietà e rischi di varia natura, la prospettiva della sostenibilità attraversa il locale e il globale, il singolo e la comunità, le generazioni attuali e future. Progettare l’educazione per lo sviluppo sostenibile, la sua effettiva riuscita nella complessità dei processi socioeconomici, implica la definizione di un chiaro quadro istituzionale, chiama in causa la responsabilità umana per generare e sostenere persone e comunità, implica un’equa aspirazione alla prosperità, “uno sviluppo orientato alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo” (Paolo VI, 1967, n. 14). Notava G. Flores d’Arcais negli anni Sessanta del secolo scorso: “il tema dell’ambiente, nella sua vasta problematica teoretica, nella sua significatività didattica e metodologica, nella fecondità dei rapporti tra diverse discipline” deve essere considerato pedagogicamente unitario. “Non si tratta soltanto del luogo in cui si svolge l’educazione […] ma piuttosto della educazione in quanto tale” (Flores d’Arcais, 1962, p. 16). L ’ambiente ci forma e ci dà forma, ci guarda e ci chiede di essere custodito e rispettato, di essere responsabilmente salvaguardato. È di ciascuno il compito educativo di imparare ogni giorno ad essere saggio abitatore del pianeta.
Birbes, C., La sostenibilità come progetto di saggezza abitativa “in, con e per” l’ambiente, in Birbes, C., Gallerani, M. (ed.), L'abitare come progetto, cura e responsabilità, Zeroseiup srl, Bergamo 2019: 7- 12 [http://hdl.handle.net/10807/153576]
La sostenibilità come progetto di saggezza abitativa “in, con e per” l’ambiente
Birbes, Cristina
Primo
2019
Abstract
Nell’attuale contesto socio-economico, sempre più interdipendente e vulnerabile, contraddistinto da precarietà e rischi di varia natura, la prospettiva della sostenibilità attraversa il locale e il globale, il singolo e la comunità, le generazioni attuali e future. Progettare l’educazione per lo sviluppo sostenibile, la sua effettiva riuscita nella complessità dei processi socioeconomici, implica la definizione di un chiaro quadro istituzionale, chiama in causa la responsabilità umana per generare e sostenere persone e comunità, implica un’equa aspirazione alla prosperità, “uno sviluppo orientato alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo” (Paolo VI, 1967, n. 14). Notava G. Flores d’Arcais negli anni Sessanta del secolo scorso: “il tema dell’ambiente, nella sua vasta problematica teoretica, nella sua significatività didattica e metodologica, nella fecondità dei rapporti tra diverse discipline” deve essere considerato pedagogicamente unitario. “Non si tratta soltanto del luogo in cui si svolge l’educazione […] ma piuttosto della educazione in quanto tale” (Flores d’Arcais, 1962, p. 16). L ’ambiente ci forma e ci dà forma, ci guarda e ci chiede di essere custodito e rispettato, di essere responsabilmente salvaguardato. È di ciascuno il compito educativo di imparare ogni giorno ad essere saggio abitatore del pianeta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.