L’emergenza sanitaria ha ravvivato il dibattito sull’opportunità di ricorrere alla sanzione penale per contrastare le cd. “fake news”. Se è indubbio che la disinformazione in ambito sanitario, soprattutto nell’attuale contesto social-mediatico, possa avere conseguenze serie, è tuttavia necessario chiedersi se un eventuale intervento di incriminazione si concilierebbe con i principi di extrema ratio, offensività, determinatezza e precisione.
Lamanuzzi, M., La disinformazione ai tempi del Coronavirus, in Gabrio Fort, G. F. (ed.), Le regole e la vita. Del buon uso di una crisi, tra letteratura e diritto., Vita e Pensiero, Milano 2020: 132- 137 [http://hdl.handle.net/10807/153027]
La disinformazione ai tempi del Coronavirus
Lamanuzzi, Marta
2020
Abstract
L’emergenza sanitaria ha ravvivato il dibattito sull’opportunità di ricorrere alla sanzione penale per contrastare le cd. “fake news”. Se è indubbio che la disinformazione in ambito sanitario, soprattutto nell’attuale contesto social-mediatico, possa avere conseguenze serie, è tuttavia necessario chiedersi se un eventuale intervento di incriminazione si concilierebbe con i principi di extrema ratio, offensività, determinatezza e precisione.
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