Dal 2015 l’enciclica Laudato si’ ha dato avvio a un percorso di discernimento diffuso teso alla conversione ecologica di tutti, poiché la casa che ci ospita è “comune”. Una conversione comunitaria, che integra la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, che mira speranzosa al bene comune e non solo all’interesse economico che spesso è particolare. Una conversione che individua molteplici scenari futuri perché non c’è un’unica via di soluzione, guarda la realtà con sincerità e lascia spazio a un dibattito onesto. Si tratta, per Francesco, di restituire spazio alla capacità decisionale e alla creatività umana, incanalare l’energia in modo nuovo, fare un uso degno e nobile dell’intelligenza, ridefinendo il progresso. L’Alta Scuola per l’Ambiente, nata con scopo formativo e di ricerca in seno all'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2008, ha colto l’opportunità di farsi interrogare dalle parole di Papa Francesco, dalla proposta di un’ecologia integrale e di un nuovo umanesimo. Nel quadro di questa progettualità e sul tema dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, è nata nel 2018 l’esperienza formativa del “Villaggio per la Terra” rivolta agli studenti dell’Università Cattolica. Una proposta corale dell’ateneo di cui l’Alta Scuola per l’Ambiente ha assunto il coordinamento pedagogico. Oggi, per il 2020 Papa Francesco promuove un evento mondiale, per ricostruire il patto educativo globale (2019). A cinque anni dalla promulgazione dell’enciclica, si tratta di un’ulteriore occasione di conversione formativa, attraverso cui poter rileggere il percorso di progettazione pedagogica compiuto da Alta Scuola per l’Ambiente nella sua esperienza di costruzione del villaggio.
Sandrini, S., Coordinamento e progettazione pedagogica. Giovani, villaggio, educazione, in Malavasi, P. (ed.), Un patto educativo per l’ecologia integrale. Il Villaggio per la Terra, Pensa MultiMedia, Lecce-Brescia 2019: 25- 38 [http://hdl.handle.net/10807/152937]
Coordinamento e progettazione pedagogica. Giovani, villaggio, educazione
Sandrini, Simona
2019
Abstract
Dal 2015 l’enciclica Laudato si’ ha dato avvio a un percorso di discernimento diffuso teso alla conversione ecologica di tutti, poiché la casa che ci ospita è “comune”. Una conversione comunitaria, che integra la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, che mira speranzosa al bene comune e non solo all’interesse economico che spesso è particolare. Una conversione che individua molteplici scenari futuri perché non c’è un’unica via di soluzione, guarda la realtà con sincerità e lascia spazio a un dibattito onesto. Si tratta, per Francesco, di restituire spazio alla capacità decisionale e alla creatività umana, incanalare l’energia in modo nuovo, fare un uso degno e nobile dell’intelligenza, ridefinendo il progresso. L’Alta Scuola per l’Ambiente, nata con scopo formativo e di ricerca in seno all'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2008, ha colto l’opportunità di farsi interrogare dalle parole di Papa Francesco, dalla proposta di un’ecologia integrale e di un nuovo umanesimo. Nel quadro di questa progettualità e sul tema dell’Agenda Onu 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, è nata nel 2018 l’esperienza formativa del “Villaggio per la Terra” rivolta agli studenti dell’Università Cattolica. Una proposta corale dell’ateneo di cui l’Alta Scuola per l’Ambiente ha assunto il coordinamento pedagogico. Oggi, per il 2020 Papa Francesco promuove un evento mondiale, per ricostruire il patto educativo globale (2019). A cinque anni dalla promulgazione dell’enciclica, si tratta di un’ulteriore occasione di conversione formativa, attraverso cui poter rileggere il percorso di progettazione pedagogica compiuto da Alta Scuola per l’Ambiente nella sua esperienza di costruzione del villaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.