«Bisogna parlare come pensiamo e scrivere come parliamo: questo è il segreto dell’arte. Ma occorre pensare bene e parlare bene.» Così sosteneva oltre cinquant’anni fa Dino Provenzal oggi mirabilmente studiato da Margherita Borghi che ne conferma l’attualità del “verbo”, l’ironia e l’uso talvolta umoristico nella narrazione – oggi rinvenibile in pochissimi autori – oltre che la purezza del linguaggio e del pensiero, caratteristiche divenute sempre più introvabili negli scritti contemporanei. Provenzal nacque a Livorno nel 1877 e morì quasi centenario a Voghera. Dedicò la propria vita all’insegnamento e alla diffusione della lettura. La sua produzione di testi fu sterminata e lo studio critico di Margherita Borghi, oltre a riportare giusta luce su un autore “laterale” fors’anche dimenticato, sarà di sicuro stimolo per il mondo editoriale pronto a cogliere l’attualità, la freschezza e la “buona penna” di Provenzal per nuove edizioni delle sue opere.
Borghi, M., Bonfoco, A., Cartago, G., Franzosi, S., Giudice, L., Mussano, F., Piazzoni, I., «Con una voce sua propria». Lingua e educazione linguistica nelle opere di Dino Provenzal, Cesati, Firenze 2019: 360 [http://hdl.handle.net/10807/152706]
«Con una voce sua propria». Lingua e educazione linguistica nelle opere di Dino Provenzal
Borghi, MargheritaPrimo
;
2019
Abstract
«Bisogna parlare come pensiamo e scrivere come parliamo: questo è il segreto dell’arte. Ma occorre pensare bene e parlare bene.» Così sosteneva oltre cinquant’anni fa Dino Provenzal oggi mirabilmente studiato da Margherita Borghi che ne conferma l’attualità del “verbo”, l’ironia e l’uso talvolta umoristico nella narrazione – oggi rinvenibile in pochissimi autori – oltre che la purezza del linguaggio e del pensiero, caratteristiche divenute sempre più introvabili negli scritti contemporanei. Provenzal nacque a Livorno nel 1877 e morì quasi centenario a Voghera. Dedicò la propria vita all’insegnamento e alla diffusione della lettura. La sua produzione di testi fu sterminata e lo studio critico di Margherita Borghi, oltre a riportare giusta luce su un autore “laterale” fors’anche dimenticato, sarà di sicuro stimolo per il mondo editoriale pronto a cogliere l’attualità, la freschezza e la “buona penna” di Provenzal per nuove edizioni delle sue opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.