Il saggio conclude una giornata di intenso dibattito fra studiosi di discipline sociali e umane sul tema della difficile educazione dei giovani alla legalità. In un quadro di globalizzazione e di società liquida, è diffusa l'idea che non esista un confine netto tra ciò che è legale e ciò che è illegale, e i giovani risentono di questa incertezza. Per gli adulti, prendere in considerazione gli elementi informali nei processi educativi comporta una nuova, immane fatica. Il saggio suggerisce un approccio negoziale e creativo alla difficile, ma indispensabile, funzione di guida degli adulti significativi che hanno il compito di "mettere al mondo" le nuove generazioni, sperimentando assieme a loro possibilità e conseguenze del varcare il confine.
Colombo, M., La modernità liquida e il ‘gioco’ del confine, in Caimi, L. (ed.), Il confine sottile. Culture giovanili, legalità, educazione, Vita e Pensiero, Milano 2012: <<Pedagogia e scienze dell'educazione>>, 165- 177 [http://hdl.handle.net/10807/15260]
La modernità liquida e il ‘gioco’ del confine
Colombo, Maddalena
2012
Abstract
Il saggio conclude una giornata di intenso dibattito fra studiosi di discipline sociali e umane sul tema della difficile educazione dei giovani alla legalità. In un quadro di globalizzazione e di società liquida, è diffusa l'idea che non esista un confine netto tra ciò che è legale e ciò che è illegale, e i giovani risentono di questa incertezza. Per gli adulti, prendere in considerazione gli elementi informali nei processi educativi comporta una nuova, immane fatica. Il saggio suggerisce un approccio negoziale e creativo alla difficile, ma indispensabile, funzione di guida degli adulti significativi che hanno il compito di "mettere al mondo" le nuove generazioni, sperimentando assieme a loro possibilità e conseguenze del varcare il confine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.