Il contributo si sofferma sull’istruzione femminile in età Napoleonica e in particolare sulla formazione delle fanciulle di ceto medio-alto, attraverso l’analisi del progetto di apertura di una casa di educazione per le fanciulle a Novara tra il 1811 e il 1812. Attraverso lo studio di un’originale documentazione archivistica, la ricerca si focalizza sul regolamento per il nuovo collegio, che tuttavia, nonostante l’impegno delle autorità locali e le spinte del governo, non verrà mai attuato a causa delle difficoltà economiche del comune.
Mazzella, E., La Casa di Educazione per le fanciulle nella Novara napoleonica, in Elia, G., Polenghi, P. S., Rossini, R. V. (ed.), La scuola tra saperi e valori etico-sociali. Politiche culturali e pratiche educative, Pensa MultiMedia, Lecce 2019: 111- 117 [http://hdl.handle.net/10807/151550]
La Casa di Educazione per le fanciulle nella Novara napoleonica
Mazzella, Elisa
2019
Abstract
Il contributo si sofferma sull’istruzione femminile in età Napoleonica e in particolare sulla formazione delle fanciulle di ceto medio-alto, attraverso l’analisi del progetto di apertura di una casa di educazione per le fanciulle a Novara tra il 1811 e il 1812. Attraverso lo studio di un’originale documentazione archivistica, la ricerca si focalizza sul regolamento per il nuovo collegio, che tuttavia, nonostante l’impegno delle autorità locali e le spinte del governo, non verrà mai attuato a causa delle difficoltà economiche del comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.