Questo saggio si pone l’obiettivo di offrire un contributo conoscitivo al ruolo svolto dagli anziani in un contesto sociale metropolitano come è quello di Milano, tenendo conto delle significative trasformazioni socioculturali che negli ultimi venti anni hanno modificato sia la caratterizzazione interna della condizione anziana, sia il suo significato sociale. In questa direzione, si illustrerà il concetto di activity connesso al ruolo sociale che l’anziano può svolgere; esso sarà declinato all’interno di una prospettiva intergenerazionale che considera le relazioni sociali come forme peculiari attraverso le quali cogliere il contributo offerto da appartenenti a diverse generazioni, nel miglioramento della qualità della vita intersoggettiva. Questi assunti di fondo saranno verificati, a livello empirico, mediante un approfondimento qualitativo circa l’esito conseguito da nove progetti sostenuti da tre importanti associazioni di terzo settore operanti a Milano costituite da anziani - e che operano a favore di essi - nelle quali la via maestra dell’azione sociale condotta è costituita dagli scambi intergenerazionali. Sarà in tal modo possibile verificare, anche a livello applicativo, gli aspetti di creatività e di innovazione insiti in tali esperienze e le loro potenziali linee di sviluppo

Boccacin, L., Bramanti, D., Anziani attivi e associazionismo: una prospettiva intergenerazionale, in Lodigiani, R. (ed.), Rapporto sulla città, Franco Angeli, Milano 2012: <<IL PUNTO>>, 105- 135 [http://hdl.handle.net/10807/15136]

Anziani attivi e associazionismo: una prospettiva intergenerazionale

Boccacin, Lucia;Bramanti, Donatella
2012

Abstract

Questo saggio si pone l’obiettivo di offrire un contributo conoscitivo al ruolo svolto dagli anziani in un contesto sociale metropolitano come è quello di Milano, tenendo conto delle significative trasformazioni socioculturali che negli ultimi venti anni hanno modificato sia la caratterizzazione interna della condizione anziana, sia il suo significato sociale. In questa direzione, si illustrerà il concetto di activity connesso al ruolo sociale che l’anziano può svolgere; esso sarà declinato all’interno di una prospettiva intergenerazionale che considera le relazioni sociali come forme peculiari attraverso le quali cogliere il contributo offerto da appartenenti a diverse generazioni, nel miglioramento della qualità della vita intersoggettiva. Questi assunti di fondo saranno verificati, a livello empirico, mediante un approfondimento qualitativo circa l’esito conseguito da nove progetti sostenuti da tre importanti associazioni di terzo settore operanti a Milano costituite da anziani - e che operano a favore di essi - nelle quali la via maestra dell’azione sociale condotta è costituita dagli scambi intergenerazionali. Sarà in tal modo possibile verificare, anche a livello applicativo, gli aspetti di creatività e di innovazione insiti in tali esperienze e le loro potenziali linee di sviluppo
2012
Italiano
Rapporto sulla città
978-88-204-0270-9
Lucia Boccacin: pp. 105 - 117. Donatella Bramanti: pp. 117 - 131.
Boccacin, L., Bramanti, D., Anziani attivi e associazionismo: una prospettiva intergenerazionale, in Lodigiani, R. (ed.), Rapporto sulla città, Franco Angeli, Milano 2012: <<IL PUNTO>>, 105- 135 [http://hdl.handle.net/10807/15136]
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