«Frugando fra le carte». I fondi documentari dell’Istituto «Pasquali Agazzi»: fonte per una storia dell'educazione infantile in Italia fra ’800 e’900

Since the early 20th century, Italian pre-school education has been strongly influenced by the work carried out in Mompiano, near Brescia, by the sisters Rosa and Carolina Agazzi under the guidance of their leader and guide Pietro Pasquali. At the ‘Pasquali-Agazzi’ Institute in Brescia, founded in 1964 with the aim of giving lasting testimony to that pedagogical experience, many materials are held that document the work of these three protagonists of the history of education in our country and the important developments of the following years and up to the present day. After describing the main stages in the work of this experiment in education during the twentieth century, the essay gives an account of the archival and documentary material still preserved at the Institute in Mompiano. This material in part still requires ordering and suitable archiving in order to give renewed impetus to the training activities already carried out by the Institute in favor of secondary and university students and, at the same time, to promote greater public awareness of developments in child care during the nineteenth and twentieth centuries.

L’educazione infantile italiana è stata fortemente influenzata, a partire dai primi anni del XX secolo, dall’esperienza realizzata a Mompiano a Brescia dalle sorelle Rosa e Carolina Agazzi sotto la guida del loro maestro Pietro Pasquali. Presso l’Istituto “Pasquali-Agazzi” di Brescia, sorto nel 1964 con l’intento di dare duratura testimonianza a quell’esperienza pedagogica, sono custoditi numerosi materiali che documentano l’operato svolto da questi tre protagonisti della storia dell’educazione del nostro Paese e gli importanti sviluppi registrati negli anni successivi, fino ai giorni nostri. Dopo avere ricostruito le tappe principali di questa realtà educativa lungo tutto il Novecento, il saggio dà conto dei fondi archivistici e documentari ancora conservati all’Istituto di Mompiano. Essi, in parte, sono in attesa di essere ordinati e debitamente valorizzati anche al fine di dare rinnovato slancio all’attività formativa già svolta dall’Istituto a favore di studenti secondari e universitari e promuovere, nel contempo, una maggiore consapevolezza nella società civile in ordine agli sviluppi della cura dell’infanzia tra Otto e Novecento.