La Dalmine, impresa siderurgica bergamasca specializzata nella produzione di tubi senza saldatura, fin dall’epoca fascista dà vita a una vera e propria company town: case, scuole, strutture ricreative, spacci alimentari ma anche casse mutue, fondi pensione e un vasto insieme di altri interventi caratterizzano una “fabbrica totale”. Il volume analizza l’evoluzione di questo articolato insieme di opere sociali di fronte ai profondi cambiamenti economici e sociali intervenuti nel secondo dopoguerra. Gli sviluppi del welfare state e la progressiva affermazione della società dei consumi rimettono in discussione forme di assistenza consolidate e ne chiedono un profondo ripensamento. L’evoluzione di questi fenomeni, tuttavia, è meno lineare di quanto potrebbe apparire a prima vista: anche in un’impresa pubblica quale la Dalmine possono sorgere forti resistenze per evitare che la mutua interna sia assorbita dall’INAM come previsto dalla normativa. Il ripensamento del welfare aziendale Dalmine è legato anche ai radicali rivolgimenti intervenuti nel quadro delle relazioni industriali nel passaggio dal regime alla Repubblica e poi ancora con la guerra fredda e l’autunno caldo. Molte strutture assistenziali sorte come concessioni unilaterali dell’impresa sono progressivamente contrattualizzate. In altri casi la mediazione si rivela impossibile e il welfare aziendale, sorto per pacificare la manodopera, diventa ragione di conflitto. Le opere sociali d’impresa, a lungo presentate dalla storiografia attraverso la chiave di lettura del paternalismo, emergono da questa ricostruzione come una relazione delicata e mutevole, in cui i numerosi attori in campo sono chiamati quotidianamente a misurarsi con i cambiamenti ambientali e, soprattutto, con le strategie, le linee di condotta e gli obiettivi delle controparti così da ricercare i termini di un possibile equilibrio di interessi.

Martinelli, N., Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine Spa (1945-1970), Vita e Pensiero, Milano -- ITA 2020:2020 308 [http://hdl.handle.net/10807/150512]

Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine Spa (1945-1970)

Martinelli, Nicola
2020

Abstract

La Dalmine, impresa siderurgica bergamasca specializzata nella produzione di tubi senza saldatura, fin dall’epoca fascista dà vita a una vera e propria company town: case, scuole, strutture ricreative, spacci alimentari ma anche casse mutue, fondi pensione e un vasto insieme di altri interventi caratterizzano una “fabbrica totale”. Il volume analizza l’evoluzione di questo articolato insieme di opere sociali di fronte ai profondi cambiamenti economici e sociali intervenuti nel secondo dopoguerra. Gli sviluppi del welfare state e la progressiva affermazione della società dei consumi rimettono in discussione forme di assistenza consolidate e ne chiedono un profondo ripensamento. L’evoluzione di questi fenomeni, tuttavia, è meno lineare di quanto potrebbe apparire a prima vista: anche in un’impresa pubblica quale la Dalmine possono sorgere forti resistenze per evitare che la mutua interna sia assorbita dall’INAM come previsto dalla normativa. Il ripensamento del welfare aziendale Dalmine è legato anche ai radicali rivolgimenti intervenuti nel quadro delle relazioni industriali nel passaggio dal regime alla Repubblica e poi ancora con la guerra fredda e l’autunno caldo. Molte strutture assistenziali sorte come concessioni unilaterali dell’impresa sono progressivamente contrattualizzate. In altri casi la mediazione si rivela impossibile e il welfare aziendale, sorto per pacificare la manodopera, diventa ragione di conflitto. Le opere sociali d’impresa, a lungo presentate dalla storiografia attraverso la chiave di lettura del paternalismo, emergono da questa ricostruzione come una relazione delicata e mutevole, in cui i numerosi attori in campo sono chiamati quotidianamente a misurarsi con i cambiamenti ambientali e, soprattutto, con le strategie, le linee di condotta e gli obiettivi delle controparti così da ricercare i termini di un possibile equilibrio di interessi.
2020
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Vita e Pensiero
Martinelli, N., Il welfare aziendale nel secondo dopoguerra. La Dalmine Spa (1945-1970), Vita e Pensiero, Milano -- ITA 2020:2020 308 [http://hdl.handle.net/10807/150512]
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