1. La codificazione nazionale del diritto internazionale privato: alcune osservazioni di carattere generale. — 1.1. L’evoluzione storica del fenomeno e la sua attuale rilevanza. — 2. La codificazione cinese del diritto internazionale privato: rilievi introduttivi. — 3. La codificazione cinese, tra elementi di originalità e recepimento critico di modelli stranieri e convenzionali.—3.1. La codificazione, fattore di sviluppo dei tratti identitari dei singoli sistemi.—3.2. Lo studio del diritto internazionale privato nella Repubblica Popolare Cinese. — 3.3. Il ruolo della dottrina nella definizione delle basi del sistema cinese di diritto internazionale privato: il «perimetro» e il lessico della disciplina. —3.4. La ricerca di una «via cinese» al diritto internazionale privato. — 3.5. Osservazioni conclusive circa la dialettica fra l’affermazione degli elementi identitari del sistema cinese di diritto internazionale privato e il richiamo a modelli stranieri e convenzionali. — 4. La codificazione cinese del diritto internazionale privato, fra apertura ai valori giuridici stranieri e salvaguardia dell’identità del foro. — 4.1. Premessa: i rapporti fra la lex fori e il diritto straniero nella prospettiva del metodo tradizionale dei conflitti di leggi.—4.2. Lo statuto della legge straniera alla luce delle norme sull’accertamento della stessa. — 4.3. I limiti al funzionamento della norma di conflitto funzionali alla salvaguardia dei valori del foro: l’eccezione di ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria. — 4.4. Osservazioni conclusive sulla dialettica fra apertura ai valori giuridici stranieri e la tutela dell’identità del foro nel sistema cinese di diritto internazionale privato. — 5. La codificazione del diritto internazionale privato fra esigenze di certezza e ricerca prossimità. — 5.1. Premessa: la relazione fra prevedibilità, prossimità e considerazioni materiali, e la connessa esigenza di flessibilità nel diritto internazionale privato contemporaneo. — 5.2. La ricomposizione del quadro delle fonti del diritto internazionale privato cinese e il ruolo della Corte Suprema del Popolo. — 5.3. L’impiego pressoché esclusivo del metodo tradizionale dei conflitti di leggi, corredato, però, dalla previsione di numerose ipotesi di concorso di criteri di collegamento.—5.4. Il principio di prossimità, e l’uso (puntuale) del richiamo alla legge del luogo col quale la fattispecie presenta il collegamento più stretto. — 5.5. La lex voluntatis, strumento di flessibilità affidato alle parti. — 5.6. Osservazioni conclusive sull’equilibrio fra prevedibilità e flessibilità della legge applicabile. — 6. La codificazione cinese di diritto internazionale privato in prospettiva comparatistica: rilievi conclusivi.
Franzina, P., La codificazione cinese delle norme sui conflitti di leggi: elementi per un’analisi comparatistica, in Cavalieri, R., Franzina, P. (ed.), Il nuovo diritto internazionale privato della Repubblica Popolare Cinese - La legge del 28 ottobre 2010 sul diritto applicabile ai rapporti civili con elementi di estraneità, Giuffrè, Milano 2012: 17- 81 [http://hdl.handle.net/10807/148612]
La codificazione cinese delle norme sui conflitti di leggi: elementi per un’analisi comparatistica
Franzina, Pietro
2012
Abstract
1. La codificazione nazionale del diritto internazionale privato: alcune osservazioni di carattere generale. — 1.1. L’evoluzione storica del fenomeno e la sua attuale rilevanza. — 2. La codificazione cinese del diritto internazionale privato: rilievi introduttivi. — 3. La codificazione cinese, tra elementi di originalità e recepimento critico di modelli stranieri e convenzionali.—3.1. La codificazione, fattore di sviluppo dei tratti identitari dei singoli sistemi.—3.2. Lo studio del diritto internazionale privato nella Repubblica Popolare Cinese. — 3.3. Il ruolo della dottrina nella definizione delle basi del sistema cinese di diritto internazionale privato: il «perimetro» e il lessico della disciplina. —3.4. La ricerca di una «via cinese» al diritto internazionale privato. — 3.5. Osservazioni conclusive circa la dialettica fra l’affermazione degli elementi identitari del sistema cinese di diritto internazionale privato e il richiamo a modelli stranieri e convenzionali. — 4. La codificazione cinese del diritto internazionale privato, fra apertura ai valori giuridici stranieri e salvaguardia dell’identità del foro. — 4.1. Premessa: i rapporti fra la lex fori e il diritto straniero nella prospettiva del metodo tradizionale dei conflitti di leggi.—4.2. Lo statuto della legge straniera alla luce delle norme sull’accertamento della stessa. — 4.3. I limiti al funzionamento della norma di conflitto funzionali alla salvaguardia dei valori del foro: l’eccezione di ordine pubblico e le norme di applicazione necessaria. — 4.4. Osservazioni conclusive sulla dialettica fra apertura ai valori giuridici stranieri e la tutela dell’identità del foro nel sistema cinese di diritto internazionale privato. — 5. La codificazione del diritto internazionale privato fra esigenze di certezza e ricerca prossimità. — 5.1. Premessa: la relazione fra prevedibilità, prossimità e considerazioni materiali, e la connessa esigenza di flessibilità nel diritto internazionale privato contemporaneo. — 5.2. La ricomposizione del quadro delle fonti del diritto internazionale privato cinese e il ruolo della Corte Suprema del Popolo. — 5.3. L’impiego pressoché esclusivo del metodo tradizionale dei conflitti di leggi, corredato, però, dalla previsione di numerose ipotesi di concorso di criteri di collegamento.—5.4. Il principio di prossimità, e l’uso (puntuale) del richiamo alla legge del luogo col quale la fattispecie presenta il collegamento più stretto. — 5.5. La lex voluntatis, strumento di flessibilità affidato alle parti. — 5.6. Osservazioni conclusive sull’equilibrio fra prevedibilità e flessibilità della legge applicabile. — 6. La codificazione cinese di diritto internazionale privato in prospettiva comparatistica: rilievi conclusivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.