Il clima politico culturale della metà degli anni Settanta dell’Ottocento rende possibile l’affermarsi delle municipalizzazioni anche sul piano della teoria economica. Quel liberismo, che aveva avuto il suo tenace assertore in F. Ferrara, che propugna in campo economico una libertà piena senza protezioni o vincoli dannosi al mercato e che tanto meno ammette uno stato “imprenditore”, si scontra con le tendenze interventiste teoriche e pratiche e con il crescere del favore sia di imprenditori che di politici nei confronti di un più ampio intervento dello stato nelle questioni economiche
Rotondi, C., Gestione dei servizi pubblici urbani e decentramento nel dibattito sulle municipalizzazioni (1897-1903), in M. Augello E M.E.L. Guid, M. A. E. M. G. (ed.), La scienza economica in Parlamento 1861-1922. Una storia dell'economia politica dell'Italia liberale, Franco Angeli, Milano 2002: 73- 103 [http://hdl.handle.net/10807/14845]
Gestione dei servizi pubblici urbani e decentramento nel dibattito sulle municipalizzazioni (1897-1903)
Rotondi, Claudia
2002
Abstract
Il clima politico culturale della metà degli anni Settanta dell’Ottocento rende possibile l’affermarsi delle municipalizzazioni anche sul piano della teoria economica. Quel liberismo, che aveva avuto il suo tenace assertore in F. Ferrara, che propugna in campo economico una libertà piena senza protezioni o vincoli dannosi al mercato e che tanto meno ammette uno stato “imprenditore”, si scontra con le tendenze interventiste teoriche e pratiche e con il crescere del favore sia di imprenditori che di politici nei confronti di un più ampio intervento dello stato nelle questioni economicheI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.