La biografia di Giulio Pastore, fondatore della Cisl e ministro del Mezzogiorno e delle aree depresse (1958-1968) è stata sempre prevalentemente considerata alla luce dei suoi ruoli istituzionali. Il saggio, valorizzando fonti a stampa inedite, si propone di integrare le ricostruzioni storiografiche già disponibili evidenziando, in particolare, gli elementi di continuità culturali ed esperienziali tra la fase giovanile di impegno nel movimento cattolico, e le successive esperienze di spicco nel mondo sindacale, come fondatore e primo segretario generale della Cisl, e a livello governativo, come Ministro del Mezzogiorno e delle aree depresse.
Carera, A., Giulio Pastore. Destino e coerenze di un attaccafili, in Lauria, F., Innocenti, E. (ed.), Giulio Pastore e il sindacato nuovo. Valore della formazione e impegno per il Sud, Edizioni Lavoro, Isola del Liri (FR) 2019: 21- 43 [http://hdl.handle.net/10807/147275]
Giulio Pastore. Destino e coerenze di un attaccafili
Carera, Aldo
2019
Abstract
La biografia di Giulio Pastore, fondatore della Cisl e ministro del Mezzogiorno e delle aree depresse (1958-1968) è stata sempre prevalentemente considerata alla luce dei suoi ruoli istituzionali. Il saggio, valorizzando fonti a stampa inedite, si propone di integrare le ricostruzioni storiografiche già disponibili evidenziando, in particolare, gli elementi di continuità culturali ed esperienziali tra la fase giovanile di impegno nel movimento cattolico, e le successive esperienze di spicco nel mondo sindacale, come fondatore e primo segretario generale della Cisl, e a livello governativo, come Ministro del Mezzogiorno e delle aree depresse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.