Interventi ottocenteschi sulla pieve di Maderno

In response to some recent publications, the essay critically intervenes on the architectural transformations of the Romanesque parish church of Sant'Andrea di Maderno (Brescia); the essay analizes the original system of the early XII century, attributable to the translation of St. Ercolano's relics at the time of bishop Arimanno, the transformation interventions following the apostolic visit of Carlo Borromeo (in line with the provisions of the Council of Trent) and especially those neo-medievalisms of the nineteenth-twentieth century and then the restaurations in the Sixties made under the direction of Luigi Crema of the Monuments and Fine Arts Office.

Il saggio interviene criticamente, in risposta ad alcune pubblicazioni recenti, sulle trasformazioni architettoniche della pieve romanica di Sant’Andrea di Maderno (Brescia); alla riproposizione dell’impianto originario di inizio XII secolo, riconducibile alla traslazione reliquiaria di sant’Ercolano al tempo del vescovo Arimanno, si esaminano gli interventi di trasformazione successivi alla visita apostolica carolina di matrice tridentina e soprattutto quelli neomedievali di inizio Novecento e poi negli anni Sessanta ad opera dell’ing. Crema.