Il presente volume riunisce cinque contributi che indagano, secondo prospettive teoriche e metodologiche differenti, l’agire comunicativo nel settore del turismo. Ponendo al centro dell’attenzione l’analisi pragmatica dell’interazione e la trasmissione orale del sapere in ambito turistico, la raccolta si propone di colmare una lacuna nel panorama odierno degli studi linguistici sul turismo, soprattutto con riferimento alla comunicazione in lingua tedesca. Se, infatti, la ricerca empirica degli ultimi decenni ha consentito una sempre più precisa caratterizzazione, anche in ottica contrastiva, del profilo linguistico dei generi tradizionali e più innovativi della comunicazione turistica scritta o mediata da dispositivi digitali (come testimoniano, di recente, i contributi raccolti nel ricco volume a cura di Gotti/Maci/Sala dal titolo Ways of Seeing, Ways of Being. Representing the Voices of Tourism, Peter Lang 2017), la dimensione dell’oralità nel turismo resta, ad oggi, un campo di indagine ancora ampiamente inesplorato. Alcuni degli studi del presente volume si collocano all’interno di percorsi di ricerca consolidati, approfondendo l’analisi di dati precedentemente raccolti o estendendo la base empirica ad altri generi comunicativi, analizzati qui anche in chiave comparativa, altri tracciano percorsi del tutto inediti (almeno con riferimento alla lingua tedesca), muovendosi in territori di ricerca non ancora attraversati. Ciò che accomuna tutti i contributi, pur nella pluralità di approcci e strumenti analitici adottati (che spaziano dall’analisi conversazionale, alla pragmatica funzionale, all’analisi sintattica e politolinguistica, fino alla semantica dei frame) è l’interesse per i constraint specifici imposti dal medium orale, così come per le dinamiche complesse, le strutture interazionali, le strategie e procedure verbali e non verbali che caratterizzano le pratiche comunicative oggetto di indagine. I primi tre saggi prendono in esame i generi orali più rappresentativi della comunicazione turistica “istituzionale” (le visite guidate nello spazio urbano, le audioguide museali, le guide audiodescrittive per turisti ipo- e non-vedenti), qui indagati con particolare riguardo alla loro complessità multimodale e ai fattori che ne determinano o pregiudicano l’efficacia pragmatica in considerazione dei destinatari di volta in volta prefigurati. Di analogo interesse, soprattutto per i suoi risvolti pratici, l’analisi di sequenze interazionali ricorrenti in “situazioni comunicative tipo”, come presupposto per la creazione di “modelli di dialogo bi- e plurilingui” a supporto di chi svolge compiti di mediazione linguistica e culturale in ambito turistico. L’indagine delle forme di comunicazione più propriamente turistiche è completata e arricchita, in chiusura del volume, da una disamina delle costruzioni incidentali/parentetiche osservate in un corpus sincronico del discorso pubblico tedesco sulle politiche del turismo rurale, e qui interpretate come dispositivi sintattici funzionali all’argomentazione nel dibattito politico. Un ulteriore elemento di unitarietà, che attraversa come leitmotiv tutti i contributi qui raccolti, è l’orizzonte applicativo delle ricerche, i cui esiti ben si prestano ad essere “travasati” e direttamente impiegati sia nella progettazione di risorse a supporto dell’interazione face to face volte a migliorare l’efficacia della comunicazione in specifici contesti di fruizione turistica, sia nell’ideazione di interventi formativi professionalizzanti, finalizzati a costruire le competenze linguistiche e interazionali più idonee a rispondere ai bisogni comunicativi dell’agire turistico, soprattutto quando gli interlocutori coinvolti nell’interazione provengono da background linguistico-culturali diversi.
Lombardi, A., Carobbio, G. (eds.), La comunicazione orale nel turismo. Analisi di generi comunicativi in lingua tedesca, CERLIS Centro di Ricerca sui Linguaggi Specialistici Research Centre on Languages for Specific Purposes University of Bergamo, Bergamo (Italia) 2018: 128 [http://hdl.handle.net/10807/146977]
La comunicazione orale nel turismo. Analisi di generi comunicativi in lingua tedesca
Lombardi, Alessandra
;
2018
Abstract
Il presente volume riunisce cinque contributi che indagano, secondo prospettive teoriche e metodologiche differenti, l’agire comunicativo nel settore del turismo. Ponendo al centro dell’attenzione l’analisi pragmatica dell’interazione e la trasmissione orale del sapere in ambito turistico, la raccolta si propone di colmare una lacuna nel panorama odierno degli studi linguistici sul turismo, soprattutto con riferimento alla comunicazione in lingua tedesca. Se, infatti, la ricerca empirica degli ultimi decenni ha consentito una sempre più precisa caratterizzazione, anche in ottica contrastiva, del profilo linguistico dei generi tradizionali e più innovativi della comunicazione turistica scritta o mediata da dispositivi digitali (come testimoniano, di recente, i contributi raccolti nel ricco volume a cura di Gotti/Maci/Sala dal titolo Ways of Seeing, Ways of Being. Representing the Voices of Tourism, Peter Lang 2017), la dimensione dell’oralità nel turismo resta, ad oggi, un campo di indagine ancora ampiamente inesplorato. Alcuni degli studi del presente volume si collocano all’interno di percorsi di ricerca consolidati, approfondendo l’analisi di dati precedentemente raccolti o estendendo la base empirica ad altri generi comunicativi, analizzati qui anche in chiave comparativa, altri tracciano percorsi del tutto inediti (almeno con riferimento alla lingua tedesca), muovendosi in territori di ricerca non ancora attraversati. Ciò che accomuna tutti i contributi, pur nella pluralità di approcci e strumenti analitici adottati (che spaziano dall’analisi conversazionale, alla pragmatica funzionale, all’analisi sintattica e politolinguistica, fino alla semantica dei frame) è l’interesse per i constraint specifici imposti dal medium orale, così come per le dinamiche complesse, le strutture interazionali, le strategie e procedure verbali e non verbali che caratterizzano le pratiche comunicative oggetto di indagine. I primi tre saggi prendono in esame i generi orali più rappresentativi della comunicazione turistica “istituzionale” (le visite guidate nello spazio urbano, le audioguide museali, le guide audiodescrittive per turisti ipo- e non-vedenti), qui indagati con particolare riguardo alla loro complessità multimodale e ai fattori che ne determinano o pregiudicano l’efficacia pragmatica in considerazione dei destinatari di volta in volta prefigurati. Di analogo interesse, soprattutto per i suoi risvolti pratici, l’analisi di sequenze interazionali ricorrenti in “situazioni comunicative tipo”, come presupposto per la creazione di “modelli di dialogo bi- e plurilingui” a supporto di chi svolge compiti di mediazione linguistica e culturale in ambito turistico. L’indagine delle forme di comunicazione più propriamente turistiche è completata e arricchita, in chiusura del volume, da una disamina delle costruzioni incidentali/parentetiche osservate in un corpus sincronico del discorso pubblico tedesco sulle politiche del turismo rurale, e qui interpretate come dispositivi sintattici funzionali all’argomentazione nel dibattito politico. Un ulteriore elemento di unitarietà, che attraversa come leitmotiv tutti i contributi qui raccolti, è l’orizzonte applicativo delle ricerche, i cui esiti ben si prestano ad essere “travasati” e direttamente impiegati sia nella progettazione di risorse a supporto dell’interazione face to face volte a migliorare l’efficacia della comunicazione in specifici contesti di fruizione turistica, sia nell’ideazione di interventi formativi professionalizzanti, finalizzati a costruire le competenze linguistiche e interazionali più idonee a rispondere ai bisogni comunicativi dell’agire turistico, soprattutto quando gli interlocutori coinvolti nell’interazione provengono da background linguistico-culturali diversi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.