Nell’interpretazione delle dimensioni etico-politiche della sostenibilità, la sfida dello sviluppo umano chiama in causa, in modo regolativo, la giustizia sociale come orizzonte di senso di un welfare attivo ed efficace. Se il fattore umano è riconosciuto oggi come fondamentale driver di ogni processo innovativo, serve tuttavia evidenziare che in campo ambientale è un artefice ancora sottostimato nella sua responsabilità e nella sua generatività. Lo rilevano sia lo scostamento tra percezione e realtà delle emergenze ecologiche sia la cultura dominante che affida quasi in esclusiva alla tecnologia la soluzione di ogni problema ambientale. La riflessione pedagogica è chiamata ad interrogarsi sulle persone, in particolare le più vulnerabili, esposte oggi ai maggiori rischi di povertà ambientale, alzando il livello di sfida della giustizia sociale sul rapporto tra la formazione a prevenire e ridurre i rischi e le politiche per proteggere individui e territori. Ciò custodisce una possibilità, tanto di apertura, di trasformazione e di vita, quanto di disimpegno, incuria e morte. Accurate, progetto di ricerca di rilevanza strategica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, coinvolge cittadini, amministratori e stakeholder in modo partecipativo, con riferimento alla percezione degli impatti ambientali connessi ai cambiamenti climatici per comuni lacustri, con l’intento di accrescere la consapevolezza delle comunità locali riguardo alla necessità di piani di adattamento al climate change.

Sandrini, S., Sviluppo, formazione e giustizia eco-sociale. Accurate: progetto di rilevanza strategica, tra percezione e sostenibilità, in Giuditta Alessandrin, G. A. (ed.), Sostenibilità e capability approach, FrancoAngeli, Milano 2019: 182- 194 [http://hdl.handle.net/10807/146829]

Sviluppo, formazione e giustizia eco-sociale. Accurate: progetto di rilevanza strategica, tra percezione e sostenibilità

Sandrini, Simona
2019

Abstract

Nell’interpretazione delle dimensioni etico-politiche della sostenibilità, la sfida dello sviluppo umano chiama in causa, in modo regolativo, la giustizia sociale come orizzonte di senso di un welfare attivo ed efficace. Se il fattore umano è riconosciuto oggi come fondamentale driver di ogni processo innovativo, serve tuttavia evidenziare che in campo ambientale è un artefice ancora sottostimato nella sua responsabilità e nella sua generatività. Lo rilevano sia lo scostamento tra percezione e realtà delle emergenze ecologiche sia la cultura dominante che affida quasi in esclusiva alla tecnologia la soluzione di ogni problema ambientale. La riflessione pedagogica è chiamata ad interrogarsi sulle persone, in particolare le più vulnerabili, esposte oggi ai maggiori rischi di povertà ambientale, alzando il livello di sfida della giustizia sociale sul rapporto tra la formazione a prevenire e ridurre i rischi e le politiche per proteggere individui e territori. Ciò custodisce una possibilità, tanto di apertura, di trasformazione e di vita, quanto di disimpegno, incuria e morte. Accurate, progetto di ricerca di rilevanza strategica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, coinvolge cittadini, amministratori e stakeholder in modo partecipativo, con riferimento alla percezione degli impatti ambientali connessi ai cambiamenti climatici per comuni lacustri, con l’intento di accrescere la consapevolezza delle comunità locali riguardo alla necessità di piani di adattamento al climate change.
2019
Italiano
Sostenibilità e capability approach
978-88-917-8709-5
FrancoAngeli
Sandrini, S., Sviluppo, formazione e giustizia eco-sociale. Accurate: progetto di rilevanza strategica, tra percezione e sostenibilità, in Giuditta Alessandrin, G. A. (ed.), Sostenibilità e capability approach, FrancoAngeli, Milano 2019: 182- 194 [http://hdl.handle.net/10807/146829]
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