Lo scopo del contributo è quello di seguire nel percorso del giornalista- intellettuale ticinese Enrico Filippini le tracce della Francia e della cultura francese di cui fu entusiasta e lucido conoscitore. Oggetto di particolare attenzione saranno la spinta che lo condusse dal Canton Ticino a Milano e poi da Milano (dove si era laureato con Enzo Paci) verso la capitale francese e la decisione di proseguire a Parigi le ricerche di natura filosofica con apertura a specifici interessi per la linguistica entrata in una fase di grande effervescenza. Dopo una parte iniziale dedicata alla ricostruzione del periodo parigino e agli incontri che segnarono una svolta decisiva nella sua formazione e per il suo futuro professionale (Barthes, Foucault, Sartre, Merleau-Ponty, Ricoeur, Derrida…), il tema sarà affrontato attraverso le sue attività di scrittura centrati sulla cultura francese (articoli dalla pagina culturale della “Repubblica”, interviste, traduzioni, recensioni, progetti non conclusi), con il supporto dei materiali d’Archivio (in particolar modo la corrispondenza) conservati presso la Biblioteca Cantonale di Locarno.
Galazzi, E., La Francia di Enrico Filippini, in Danzi, M., Fuchs, M. (ed.), Enrico Filippini a trent’anni dalla morte. Scrittura, Giornalismo, Politica culturale nell’Italia del secondo Novecento, Mimesis Edizioni, Milano 2019: 133- 157 [http://hdl.handle.net/10807/146711]
La Francia di Enrico Filippini
Galazzi, Enrica
Primo
2019
Abstract
Lo scopo del contributo è quello di seguire nel percorso del giornalista- intellettuale ticinese Enrico Filippini le tracce della Francia e della cultura francese di cui fu entusiasta e lucido conoscitore. Oggetto di particolare attenzione saranno la spinta che lo condusse dal Canton Ticino a Milano e poi da Milano (dove si era laureato con Enzo Paci) verso la capitale francese e la decisione di proseguire a Parigi le ricerche di natura filosofica con apertura a specifici interessi per la linguistica entrata in una fase di grande effervescenza. Dopo una parte iniziale dedicata alla ricostruzione del periodo parigino e agli incontri che segnarono una svolta decisiva nella sua formazione e per il suo futuro professionale (Barthes, Foucault, Sartre, Merleau-Ponty, Ricoeur, Derrida…), il tema sarà affrontato attraverso le sue attività di scrittura centrati sulla cultura francese (articoli dalla pagina culturale della “Repubblica”, interviste, traduzioni, recensioni, progetti non conclusi), con il supporto dei materiali d’Archivio (in particolar modo la corrispondenza) conservati presso la Biblioteca Cantonale di Locarno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.