Si analizza la tutela del dipendente pubblico che segnali illeciti, contenuta nell'art. 54 bis d. lgs. n. 165 del 2001 (come sostituito dall'art. 1 d. lgs. n. 179 del 2017). La protezione del c.d. whistleblower, come strumento per rafforzare la lota alla corruzione, è nota sul piano comparato. La disciplina interna costituisce attuazione di obblighi internazionali. Gli Autori analizzano, contestualmente, la protezione del wistleblower dalle disposizioni civili e penali in materia di tutela del segreto d'ufficio, aziendale, professionale, scientifico e industriale contenuta nell'art. 3 d. lgs. n. 179 del 2017.
Varraso, G., Corti, M., Commento agli artt. 1 e 3 l. 30 novembre 2017, n. 179, in Castronuovo Donato, D. S. G. G. E. L. A. N. D. V. G. (ed.), Compliance. Responsabilità da reato degli enti., Wolters Kluwer, Milano 2019: 1732- 1749 [https://hdl.handle.net/10807/146481]
Commento agli artt. 1 e 3 l. 30 novembre 2017, n. 179
Varraso, Gianluca;Corti, Matteo
2019
Abstract
Si analizza la tutela del dipendente pubblico che segnali illeciti, contenuta nell'art. 54 bis d. lgs. n. 165 del 2001 (come sostituito dall'art. 1 d. lgs. n. 179 del 2017). La protezione del c.d. whistleblower, come strumento per rafforzare la lota alla corruzione, è nota sul piano comparato. La disciplina interna costituisce attuazione di obblighi internazionali. Gli Autori analizzano, contestualmente, la protezione del wistleblower dalle disposizioni civili e penali in materia di tutela del segreto d'ufficio, aziendale, professionale, scientifico e industriale contenuta nell'art. 3 d. lgs. n. 179 del 2017.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
