Il presente contributo muove dal riconoscimento della stanchezza come aspetto caratterizzante della moderna civiltà europea. Husserl la indicava già come il rischio principale per l'Europa nella Crisi delle scienze europee e la Fenomenologia trascendentale. Si intende qui mostrare che questa stanchezza/debolezza dell'Europa è radicata nella sua dimensione costitutivamente apolitica. La tensione ingovernabile dei mercati e le dinamiche complesse della finanza globalizzata mascherano spesso la durezza e la gravità della situazione presente.
Marassi, M., L'eredità dell'Europa e la sua cura, in Arianna Fermani, P. G. P. G. (ed.), Tradizione e innovazione. Storia e progetto nella riflessione filosofica, Diogene Multimedia, Bologna 2019: 61- 73 [http://hdl.handle.net/10807/146221]
L'eredità dell'Europa e la sua cura
Marassi, Massimo
Primo
2019
Abstract
Il presente contributo muove dal riconoscimento della stanchezza come aspetto caratterizzante della moderna civiltà europea. Husserl la indicava già come il rischio principale per l'Europa nella Crisi delle scienze europee e la Fenomenologia trascendentale. Si intende qui mostrare che questa stanchezza/debolezza dell'Europa è radicata nella sua dimensione costitutivamente apolitica. La tensione ingovernabile dei mercati e le dinamiche complesse della finanza globalizzata mascherano spesso la durezza e la gravità della situazione presente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.