Su 49 formaggi DOP riconosciuti in Italia, sono 14 quelli prodotti in Lombardia: Bitto, Formaggella del Luinese, Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana, Gorgonzola, Grana Padano, Nostrano Valtrompia, Parmigiano Reggiano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco, Silter, Strachitunt, Taleggio e Valtellina Casera. Nelle analisi che seguono sono presentati i dati strutturali delle singole filiere, che a loro volta sono dettagliate in base alla tipologia degli attori coinvolti, dagli allevamenti agli stagionatori. In diverse aree della Lombardia il latte, molto spesso, costituisce la materia prima per produrre differenti DOP: è questo il caso di alcuni allevamenti cremonesi il cui latte può essere trasformato indifferentemente in Salva Cremasco, Grana Padano, Provolone Valpadana, Taleggio, Gorgonzola e Quartirolo Lombardo. Pertanto, in questi casi, per quanto riguarda gli allevamenti certificati e i centri di raccolta non è possibile determinare il numero delle aziende che hanno effettivamente conferito il latte ad una specifica DOP e nemmeno i rispettivi volumi. Quindi nelle schede che seguono viene riportato un dato complessivo del bacino di approvvigionamento per ogni singolo formaggio DOP.
Benetto, E., I formaggi, in Rama, D. (ed.), I prodotti DOP e IGP food della Lombardia, SMEA – Università Cattolica del Sacro Cuore, CREMONA -- ITA 2019: 4- 20 [http://hdl.handle.net/10807/144414]
I formaggi
Benetto, Emanuele
2019
Abstract
Su 49 formaggi DOP riconosciuti in Italia, sono 14 quelli prodotti in Lombardia: Bitto, Formaggella del Luinese, Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana, Gorgonzola, Grana Padano, Nostrano Valtrompia, Parmigiano Reggiano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Salva Cremasco, Silter, Strachitunt, Taleggio e Valtellina Casera. Nelle analisi che seguono sono presentati i dati strutturali delle singole filiere, che a loro volta sono dettagliate in base alla tipologia degli attori coinvolti, dagli allevamenti agli stagionatori. In diverse aree della Lombardia il latte, molto spesso, costituisce la materia prima per produrre differenti DOP: è questo il caso di alcuni allevamenti cremonesi il cui latte può essere trasformato indifferentemente in Salva Cremasco, Grana Padano, Provolone Valpadana, Taleggio, Gorgonzola e Quartirolo Lombardo. Pertanto, in questi casi, per quanto riguarda gli allevamenti certificati e i centri di raccolta non è possibile determinare il numero delle aziende che hanno effettivamente conferito il latte ad una specifica DOP e nemmeno i rispettivi volumi. Quindi nelle schede che seguono viene riportato un dato complessivo del bacino di approvvigionamento per ogni singolo formaggio DOP.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.