Da alcuni anni Baranzate, centro industriale alla periferia di Milano, è il comune italiano sopra i 10 mila abitanti con la maggior percentuale di stranieri, quasi totalmente provenienti da paesi a forte pressione migratoria. Un lungo processo immigratorio, iniziato al termine della seconda guerra mondiale con flussi dal Sud Italia, si è accelerato alla fine del secolo scorso con un massiccio arrivo di stranieri di varia provenienza ed ha determinato una stratificazione di insediamenti risalenti ad epoche differenti. Ciò ha avviato un interessante laboratorio di integrazione e di inclusione che in futuro potrebbe essere applicato anche in altri centri, in Lombardia ed in Italia, caratterizzati da una forte presenza di immigrati.
Lucarno, G., Pratiche inclusive della popolazione immigrata: un caso di studio in un comune dell’umland di Milano, in Var, V., E' tornata l'Italia?, Licosia, Ogliastro Cilento 2019 2019/1: 189-202 [http://hdl.handle.net/10807/143292]
Pratiche inclusive della popolazione immigrata: un caso di studio in un comune dell’umland di Milano
Lucarno, Guido
2019
Abstract
Da alcuni anni Baranzate, centro industriale alla periferia di Milano, è il comune italiano sopra i 10 mila abitanti con la maggior percentuale di stranieri, quasi totalmente provenienti da paesi a forte pressione migratoria. Un lungo processo immigratorio, iniziato al termine della seconda guerra mondiale con flussi dal Sud Italia, si è accelerato alla fine del secolo scorso con un massiccio arrivo di stranieri di varia provenienza ed ha determinato una stratificazione di insediamenti risalenti ad epoche differenti. Ciò ha avviato un interessante laboratorio di integrazione e di inclusione che in futuro potrebbe essere applicato anche in altri centri, in Lombardia ed in Italia, caratterizzati da una forte presenza di immigrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.