Arnolfo, appartenente alla famiglia sepriese dei de Arsago, già suddiacono probabilmente nel 969, divenne arcivescovo di Milano nel 998. Durante i venti anni di episcopato si impegnò nel rilancio della tradizione e della autocoscienza della Chiesa di Milano nel segno di un progressivo rafforzamento della funzione episcopale nella società cittadina, di una affermazione della autorità metropolitica, di una riproposizione del ruolo eminente della Chiesa ambrosiana e del suo vertice entro l’apparato politico-militare del regnum Italiae e dell’impero.
Lucioni, A., Per una biografia di Arnolfo II de Arsago arcivescovo di Milano, in De Marchi, P., Rosso, M. (ed.), Riscoprendo Arnolfo II e il suo tempo. Arsago Seprio e la sua pieve. Storia di una comunità. Atti dei seminari (Arsago Seprio – Centro Culturale Concordia, 5 maggio, 8 settembre 2018), SAP Società Archeologica srl, Mantova 2019: <<DOCUMENTI DI ARCHEOLOGIA>>, 64 107- 124 [http://hdl.handle.net/10807/142809]
Per una biografia di Arnolfo II de Arsago arcivescovo di Milano
Lucioni, Alfredo
2019
Abstract
Arnolfo, appartenente alla famiglia sepriese dei de Arsago, già suddiacono probabilmente nel 969, divenne arcivescovo di Milano nel 998. Durante i venti anni di episcopato si impegnò nel rilancio della tradizione e della autocoscienza della Chiesa di Milano nel segno di un progressivo rafforzamento della funzione episcopale nella società cittadina, di una affermazione della autorità metropolitica, di una riproposizione del ruolo eminente della Chiesa ambrosiana e del suo vertice entro l’apparato politico-militare del regnum Italiae e dell’impero.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.