Con il regno di Maria Teresa (1740-80, dal 1765 in co-reggenza con il figlio Giuseppe II), l’Impero asburgico ridefinisce profondamente la sua collocazione internazionale, accentuando i caratteri di ‘potenza centrale’ rispetto allo spazio politico europeo. Le cause di questo riallineamento sono diverse e si legano in particolare alla parallela espansione delle potenze confinanti (Prussia e Russia), che porta da un lato alla sottrazione di terre già appartenenti all’Impero (ducato di Slesia), dall’altro a una crescente competizione lungo le sue frontiere orientali e nordorientali. La guerra di successione austriaca (1740-48) e la guerra dei sette anni (1756-63) svolgono un ruolo centrale in questo processo, inserendosi nel più ampio quadro dei conflitti che, con prime campagne di Luigi XIV contribuiscono a ridisegnare la mappa dell’Europa post-westfaliana. Le riforme teresiane in campo politico e militare e la sua politica di alleanze, imperniata nello sfortunato riavvicinamento alla Francia (culminato nel matrimonio del 1770 della figlia, Maria Antonia, con il futuro Luigi XVI), concorrono anch’esse a tale processo, da una parte riorganizzando l’obsoleto strumento militare dell’Impero, dall’altra gettando le basi per un rafforzamento della posizione degli Asburgo nella penisola italiana i cui esiti, tuttavia, sarebbero emersi in piena chiarezza solo molti anni dopo la morte della sovrana.

Pastori, G., Maria Teresa, gli Asburgo, l’Europa: le radici di un nuovo equilibrio, in G. Nemeth - A. Pap, G. N. -. A. P. (ed.), Maria Teresa d’Austria Trieste e l’Europa, Luglio, San Dorligo della Valle 2018: 21- 38 [http://hdl.handle.net/10807/142551]

Maria Teresa, gli Asburgo, l’Europa: le radici di un nuovo equilibrio

Pastori, Gianluca
2018

Abstract

Con il regno di Maria Teresa (1740-80, dal 1765 in co-reggenza con il figlio Giuseppe II), l’Impero asburgico ridefinisce profondamente la sua collocazione internazionale, accentuando i caratteri di ‘potenza centrale’ rispetto allo spazio politico europeo. Le cause di questo riallineamento sono diverse e si legano in particolare alla parallela espansione delle potenze confinanti (Prussia e Russia), che porta da un lato alla sottrazione di terre già appartenenti all’Impero (ducato di Slesia), dall’altro a una crescente competizione lungo le sue frontiere orientali e nordorientali. La guerra di successione austriaca (1740-48) e la guerra dei sette anni (1756-63) svolgono un ruolo centrale in questo processo, inserendosi nel più ampio quadro dei conflitti che, con prime campagne di Luigi XIV contribuiscono a ridisegnare la mappa dell’Europa post-westfaliana. Le riforme teresiane in campo politico e militare e la sua politica di alleanze, imperniata nello sfortunato riavvicinamento alla Francia (culminato nel matrimonio del 1770 della figlia, Maria Antonia, con il futuro Luigi XVI), concorrono anch’esse a tale processo, da una parte riorganizzando l’obsoleto strumento militare dell’Impero, dall’altra gettando le basi per un rafforzamento della posizione degli Asburgo nella penisola italiana i cui esiti, tuttavia, sarebbero emersi in piena chiarezza solo molti anni dopo la morte della sovrana.
2018
Italiano
Maria Teresa d’Austria Trieste e l’Europa
8868032597
Luglio
Pastori, G., Maria Teresa, gli Asburgo, l’Europa: le radici di un nuovo equilibrio, in G. Nemeth - A. Pap, G. N. -. A. P. (ed.), Maria Teresa d’Austria Trieste e l’Europa, Luglio, San Dorligo della Valle 2018: 21- 38 [http://hdl.handle.net/10807/142551]
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