Nella primavera del 1512 Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero, concepisce uno dei più sorprendenti strumenti di propaganda: un maestoso arco trionfale su carta, un grande poster alto e largo oltre tre metri, raffigurante il Trionfo degli Asburgo dalle origini antichissime alle conquiste presenti. Per trasfigurare la storia in mito, per fingere la realtà in simboli perenni, l’imperatore chiama il grande Dürer, l’artista tedesco che dal Rinascimento italiano aveva imparato ad attualizzare i classici. Le sue 192 incisioni compongono un meraviglioso tripudio di parole e immagini, destinate, grazie alla riproducibilità della stampa, a resistere quasi più del marmo. Presentato nella biblioteca voluta a Milano dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria a fine Settecento, l’Arco trionfale si impone nella cultura odierna, così esposta, tramite i nuovi media, ai fenomeni della comunicazione del potere. Il volume è diviso in tre parti. La prima propone 6 Studi di contesto, con capitoli di approfondimento sull'opera e sul panomara storico culturale che la vide nascere; la seconda invece è dedicata all'Arco, con 5 capitoli specifici sul capolavoro di Dürer, con la descrizione e il commento tecnico dell'opera, nonché la trascrizione dei testi. La terza parte consta di 55 schede di catalogo, relative alle opere esposte alla mostra aperta dal 7 maggio al 29 giugno presso la Biblioteca Nazionale Braidense (Milano).

Alberti, A., Carpani, R., Ferro, R. (eds.), Le finzioni del potere. L'Arco Trionfale di Albrecht Dürer per Massimiliano I d'Asburgo tra Milano e l'Impero, Officina Libraria, Milano 2019: 289 [http://hdl.handle.net/10807/141968]

Le finzioni del potere. L'Arco Trionfale di Albrecht Dürer per Massimiliano I d'Asburgo tra Milano e l'Impero

Alberti, Alessia
Writing – Original Draft Preparation
;
Carpani, Roberta
Writing – Original Draft Preparation
;
Ferro, Roberta
Writing – Original Draft Preparation
2019

Abstract

Nella primavera del 1512 Massimiliano I, imperatore del Sacro Romano Impero, concepisce uno dei più sorprendenti strumenti di propaganda: un maestoso arco trionfale su carta, un grande poster alto e largo oltre tre metri, raffigurante il Trionfo degli Asburgo dalle origini antichissime alle conquiste presenti. Per trasfigurare la storia in mito, per fingere la realtà in simboli perenni, l’imperatore chiama il grande Dürer, l’artista tedesco che dal Rinascimento italiano aveva imparato ad attualizzare i classici. Le sue 192 incisioni compongono un meraviglioso tripudio di parole e immagini, destinate, grazie alla riproducibilità della stampa, a resistere quasi più del marmo. Presentato nella biblioteca voluta a Milano dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria a fine Settecento, l’Arco trionfale si impone nella cultura odierna, così esposta, tramite i nuovi media, ai fenomeni della comunicazione del potere. Il volume è diviso in tre parti. La prima propone 6 Studi di contesto, con capitoli di approfondimento sull'opera e sul panomara storico culturale che la vide nascere; la seconda invece è dedicata all'Arco, con 5 capitoli specifici sul capolavoro di Dürer, con la descrizione e il commento tecnico dell'opera, nonché la trascrizione dei testi. La terza parte consta di 55 schede di catalogo, relative alle opere esposte alla mostra aperta dal 7 maggio al 29 giugno presso la Biblioteca Nazionale Braidense (Milano).
2019
Italiano
978-88-3367-036-2
Officina Libraria
Alberti, A., Carpani, R., Ferro, R. (eds.), Le finzioni del potere. L'Arco Trionfale di Albrecht Dürer per Massimiliano I d'Asburgo tra Milano e l'Impero, Officina Libraria, Milano 2019: 289 [http://hdl.handle.net/10807/141968]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/141968
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact