Il principio di ragionevolezza presiede alla interpretazione costituzionale dei confini del potere normativo di modifica dei diritti sociali fondamentali nel tempo, in ragione del contemperamento tra le esigenze dell'equilibrio di bilancio pubblico e la necessità di realizzare con gradualità il programma costituzionale di implementazione dei diritti dei lavoratori previsti in Costituzione, inclusi il diritto alla retribuzione ex art. 36 e il diritto alla pensione ex art 38.
Occhino, A., Diritti sociali (principio di ragionevolezza), in Albanese A., N. A. (ed.), Le parole del diritto. Scritti in onore di Carlo Castronovo, Giuffrè Editore, Milano -- ITA 2018: 555- 568 [http://hdl.handle.net/10807/140837]
Diritti sociali (principio di ragionevolezza)
Occhino, Antonella
2018
Abstract
Il principio di ragionevolezza presiede alla interpretazione costituzionale dei confini del potere normativo di modifica dei diritti sociali fondamentali nel tempo, in ragione del contemperamento tra le esigenze dell'equilibrio di bilancio pubblico e la necessità di realizzare con gradualità il programma costituzionale di implementazione dei diritti dei lavoratori previsti in Costituzione, inclusi il diritto alla retribuzione ex art. 36 e il diritto alla pensione ex art 38.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.