Le novità celesti svelate dalle osservazioni telescopiche e la rivendicazione di un metodo autonomo con i quale fare avanzare la ricerca scientifica inaugurano nel secolo di Galileo un vivace dibattito che obbliga i saperi storici e letterari a riconsiderare il loro rapporto con l'altra cultura, quella delle matematiche e della filosofia naturale. Grazie al prezioso contributo degli accademici lincei, anche Galileo comprende ben presto, tuttavia, come i destini del libro di scienza possono dipendere dalle opzioni di genere e dalle soluzioni retoriche in esso adottate. Questo volume tenta di mostrare, da un lato, il sostrato letterario, dantesco e soprattutto ariostesco, operante nella prassi linguistica e stilistica degli scritti galileiani; dall'altro, come, probabilmente anche in virtù di tali scelte comunicative, gli acquisti fondamentali della nuova scienza divengano lungo i decenni centrali del Seicento dati culturali ineludibili anche per l'uomo di lettere.
Bellini, E., Stili di pensiero nel Seicento italiano. Galileo, i Barberini, i Lincei, ETS, Pisa 2009:<<RES LITTERARIA>>, pp. 248 [http://hdl.handle.net/10807/14036]
Stili di pensiero nel Seicento italiano. Galileo, i Barberini, i Lincei
Bellini, Eraldo
2009
Abstract
Le novità celesti svelate dalle osservazioni telescopiche e la rivendicazione di un metodo autonomo con i quale fare avanzare la ricerca scientifica inaugurano nel secolo di Galileo un vivace dibattito che obbliga i saperi storici e letterari a riconsiderare il loro rapporto con l'altra cultura, quella delle matematiche e della filosofia naturale. Grazie al prezioso contributo degli accademici lincei, anche Galileo comprende ben presto, tuttavia, come i destini del libro di scienza possono dipendere dalle opzioni di genere e dalle soluzioni retoriche in esso adottate. Questo volume tenta di mostrare, da un lato, il sostrato letterario, dantesco e soprattutto ariostesco, operante nella prassi linguistica e stilistica degli scritti galileiani; dall'altro, come, probabilmente anche in virtù di tali scelte comunicative, gli acquisti fondamentali della nuova scienza divengano lungo i decenni centrali del Seicento dati culturali ineludibili anche per l'uomo di lettere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.