Despite growing interest in the humanization of services, hospitals still suffer from partial marginality in pedagogical studies. After a theoretical introduction on the main themes related to the hospitalization of minors, this paper gives voice to children and adolescents as active and competent subjects able to propose answers to the questions that concern them and also useful suggestions for the adult world. This study is the result of the analysis of 3,560 contributions by minors, including papers, drawings and models, collected in the Piacenza area in the first quarter of the year 2014 as part of the project “L’ospedale cresce con noi” (the hospital grows with us), preparatory to the redesign of hospital spaces. These works were analyzed and presented according to phenomenological categories of lived space, lived body, lived time, care relationship, lived experience. The range covered subjectivity and emotions, narrating and narrating oneself in search of meaning. In line with the authentic desire and imagination expressed by the minors, interdisciplinary directions are outlined for the realization of a truly minor-friendly hospital, an educational context in which patients can experience disease as growth opportunity. A local project is therefore presented as a possible forerunner of new paths of meaning and existential enhancement inside and outside hospitals, with a view to a solid preventive culture for both children and adults.

Nonostante il crescente interesse per l’umanizzazione dei servizi l’ospedale soffre ancora di una parziale marginalità nella riflessione pedagogica. Dopo un’introduzione teorica sulle principali tematiche legate all’ospedalizzazione dei minori, questo lavoro dà voce a bambini e adolescenti in qualità di soggetti attivi e competenti in grado di suggerire risposte alle questioni che li riguardano e spunti utili anche per il mondo adulto. Lo studio è frutto dell’analisi di 3560 elaborati di minori del territorio piacentino, raccolti nel primo trimestre dell’anno 2014 grazie al progetto “L’ospedale cresce con noi”, propedeutico alla riprogettazione degli spazi ospedalieri. I contenuti emersi dagli elaborati sono stati analizzati e presentati seguendo le categorie fenomenologiche di spazio vissuto, corpo vissuto, tempo vissuto, la relazione di cura, esperienza vissuta: tra soggettività ed emozioni, narrare e narrarsi: alla ricerca di un senso. Si delineano direzioni interdisciplinari utili alla realizzazione di un ospedale che sia realmente amico dei minori, seguendo il loro autentico desiderio e immaginario, un vero contesto educativo in cui la malattia può essere affrontata come esperienza evolutiva e opportunità di crescita. Un progetto locale viene pertanto presentato come possibile apripista per nuovi percorsi di senso e valorizzazione esistenziale all’interno e all’esterno degli ospedali, nell’ottica di una solida cultura preventiva applicabile sia ai minori che agli adulti.

Finetti, S., “L’ospedale cresce con noi”. Luoghi di cura a misura di bambino nell’immaginario dei minori, Vita e Pensiero - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2017:2017 16 [http://hdl.handle.net/10807/135908]

“L’ospedale cresce con noi”. Luoghi di cura a misura di bambino nell’immaginario dei minori

Finetti, Simona
2017

Abstract

Despite growing interest in the humanization of services, hospitals still suffer from partial marginality in pedagogical studies. After a theoretical introduction on the main themes related to the hospitalization of minors, this paper gives voice to children and adolescents as active and competent subjects able to propose answers to the questions that concern them and also useful suggestions for the adult world. This study is the result of the analysis of 3,560 contributions by minors, including papers, drawings and models, collected in the Piacenza area in the first quarter of the year 2014 as part of the project “L’ospedale cresce con noi” (the hospital grows with us), preparatory to the redesign of hospital spaces. These works were analyzed and presented according to phenomenological categories of lived space, lived body, lived time, care relationship, lived experience. The range covered subjectivity and emotions, narrating and narrating oneself in search of meaning. In line with the authentic desire and imagination expressed by the minors, interdisciplinary directions are outlined for the realization of a truly minor-friendly hospital, an educational context in which patients can experience disease as growth opportunity. A local project is therefore presented as a possible forerunner of new paths of meaning and existential enhancement inside and outside hospitals, with a view to a solid preventive culture for both children and adults.
2017
Italiano
Monografia o trattato scientifico
Vita e Pensiero - Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Premio Gemelli è un riconoscimento che viene conferito ai migliori laureati di ciascuna facoltà, istituito nel 1960 dall´Associazione Ludovico Necchi. A partire dalla sua 51^ edizione, i sunti delle tesi dei 14 Premiati Gemelli diventano delle pubblicazioni scientifiche e vanno a comporre la Collana Premio Gemelli, edita da Vita e Pensiero in collaborazione con ALUMNI CATTOLICA – Associazione Necchi.
Finetti, S., “L’ospedale cresce con noi”. Luoghi di cura a misura di bambino nell’immaginario dei minori, Vita e Pensiero - Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2017:2017 16 [http://hdl.handle.net/10807/135908]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/135908
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact