Attraverso la continuità delle edizioni e della circolazione delle versioni annotate delle Epistole e vangeli del ciclo liturgico rimasero aperti anche dopo le condanne e le forti restrizioni inquisitoriali degli anni anteriori e successivi al concilio di Trento, pur nel quadro di un severo controllo dall'alto che limitava l'autonomia di manovra dei singoli, dei canali significativi di accesso ai materiali biblici travasati in lingua volgare.
Zardin, D., Circolazione e usi delle «Epistole ed evangeli» nell’Italia post-tridentina, in Ardissino, E., Boillet, B. E. (ed.), Gli italiani e la Bibbia nella prima età moderna. Leggere, interpretare, riscrivere, Brepols, Turnhout 2018: 97- 123 [http://hdl.handle.net/10807/135847]
Circolazione e usi delle «Epistole ed evangeli» nell’Italia post-tridentina
Zardin, Danilo
2018
Abstract
Attraverso la continuità delle edizioni e della circolazione delle versioni annotate delle Epistole e vangeli del ciclo liturgico rimasero aperti anche dopo le condanne e le forti restrizioni inquisitoriali degli anni anteriori e successivi al concilio di Trento, pur nel quadro di un severo controllo dall'alto che limitava l'autonomia di manovra dei singoli, dei canali significativi di accesso ai materiali biblici travasati in lingua volgare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
05_ZARDIN atti Torino.pdf
non disponibili
Tipologia file ?:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
182.45 kB
Formato
Unknown
|
182.45 kB | Unknown | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.