La scultura di Alik Cavaliere molto presto si definisce in un tentativo di scavalcare le caratteristiche della scultura stessa, sia con le proposte di opere concepite in una sequenza, sia nel rinnegare la forma chiusa. Un capitolo particolare della riflessione sulla scultura di Cavaliere è poi costituito dalle forme di collaborazione da lui stesso avviate con altri autori, all'interno di una idea di arte "partecipata", che non si completa nella realizzazione del suo stato plastico.
Tedeschi, F., "Perché non parli?" Oltre la scultura, alter ego della realtà, in Pontiggia, E. (ed.), Alik Cavaliere L'universo verde, silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2018: 32- 37 [http://hdl.handle.net/10807/134531]
"Perché non parli?" Oltre la scultura, alter ego della realtà
Tedeschi, Francesco
2018
Abstract
La scultura di Alik Cavaliere molto presto si definisce in un tentativo di scavalcare le caratteristiche della scultura stessa, sia con le proposte di opere concepite in una sequenza, sia nel rinnegare la forma chiusa. Un capitolo particolare della riflessione sulla scultura di Cavaliere è poi costituito dalle forme di collaborazione da lui stesso avviate con altri autori, all'interno di una idea di arte "partecipata", che non si completa nella realizzazione del suo stato plastico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.