Intervento sui rapporti tra Mimmo Rotella e l'ambiente artistico milanese negli anni Cinquanta-Settanta, svolto con attenzione al contatto sviluppato con alcuni galleristi, in particolare Carlo Cardazzo, Guido Le Noci e Arturo Schwarz, tramite i quali l'opera dell'artista romano si è imposta nella sua originalità nella città che più si caratterizza per la presenza dell'industria e del mondo della grafica e della pubblicità, che sono tra i fenomeni considerati nell'opera di Rotella. Tramite Milano, tra l'altro, Rotella entra in contatto con Pierre Restany e con il Nouveau Réalisme francese, al quale si accosterà come esponente originale.
Tedeschi, F., Rotella e Milano, un incontro inevitabile, in Germano Celantantonella Soldain, G. C. S. (ed.), Mimmo Rotella Manifesto, silvana editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2018: 217- 225 [http://hdl.handle.net/10807/134524]
Rotella e Milano, un incontro inevitabile
Tedeschi, Francesco
Primo
2018
Abstract
Intervento sui rapporti tra Mimmo Rotella e l'ambiente artistico milanese negli anni Cinquanta-Settanta, svolto con attenzione al contatto sviluppato con alcuni galleristi, in particolare Carlo Cardazzo, Guido Le Noci e Arturo Schwarz, tramite i quali l'opera dell'artista romano si è imposta nella sua originalità nella città che più si caratterizza per la presenza dell'industria e del mondo della grafica e della pubblicità, che sono tra i fenomeni considerati nell'opera di Rotella. Tramite Milano, tra l'altro, Rotella entra in contatto con Pierre Restany e con il Nouveau Réalisme francese, al quale si accosterà come esponente originale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.