La traduzione in greco della Bibbia ebraica, cominciata dai cinque libri della Torah, esprime un'esigenza del Giudaismo alessandrino per poter conservare e trasmettere la sua fede nel Dio d'Israele. La traduzione in quanto tale testimonia le scelte esegetiche dei traduttori.
Passoni Dell'Acqua, A., La traduzione della Scrittura in greco: processo esegetico ed ermeneutica credente nel Giudaismo alessandrino, in Borgonovo, G., Manicardi, E. (ed.), Processo esegetico ed ermeneutica credente: una polarità intrinseca alla Bibbia, EDB, Bologna 2010: <<Ricerche Storico Bibliche>>, 125- 134 [http://hdl.handle.net/10807/1343]
La traduzione della Scrittura in greco: processo esegetico ed ermeneutica credente nel Giudaismo alessandrino
Passoni Dell'Acqua, Anna
2010
Abstract
La traduzione in greco della Bibbia ebraica, cominciata dai cinque libri della Torah, esprime un'esigenza del Giudaismo alessandrino per poter conservare e trasmettere la sua fede nel Dio d'Israele. La traduzione in quanto tale testimonia le scelte esegetiche dei traduttori.File in questo prodotto:
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