Fin dal Settecento, poco dopo la speriemntazione della prassi dello strappo degli affreschi, diversi amatori d'arte iniziarono a collezionare questo tipo di manufatti secondo modi decisamente differenti e in diverse città emiliano romagnole, fra questi l'architetto Cosimo Morelli, già primo committente di Giacomo Succi.
Ciancabilla, L., Collezioni e collezionisti di affreschi staccati in Romagna ed in Emilia fra Settecento e Ottocento, in Ghelfi, B., Orsi, O. (ed.), Collezionismo d’arte in Romagna in Età Moderna, BUP, Bologna 2018: 265- 275 [http://hdl.handle.net/10807/134134]
Collezioni e collezionisti di affreschi staccati in Romagna ed in Emilia fra Settecento e Ottocento
Ciancabilla, Luca
2018
Abstract
Fin dal Settecento, poco dopo la speriemntazione della prassi dello strappo degli affreschi, diversi amatori d'arte iniziarono a collezionare questo tipo di manufatti secondo modi decisamente differenti e in diverse città emiliano romagnole, fra questi l'architetto Cosimo Morelli, già primo committente di Giacomo Succi.File in questo prodotto:
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