Le nuove tecnologie, internet e l'e-learning creano di fatto una dimensione nuova in cui sviluppare forme di apprendimento cooperativo, collaborativo e connettivo e, al contempo, una possibilità di documentare i prodotti e i processi. Tale dimensione, nuova e diversa, merita un'attenta esplorazione. Sono infatti molteplici i percorsi di ricerca, sperimentazione e formazione che vedono coinvolte le scuole e i loro docenti nel comune obiettivo di condividere esperienze e conoscenze, di creare conoscenza condivisa, mirando contestualmente all'esigenza propria e contingente di ciascun soggetto protagonista del rapporto di insegnamento e di apprendimento. Un cambiamento di così ampia portata non poteva non considerare il problema della massima libertà di accesso agli ambienti e ai modi in cui realizzare il comune processo e progresso: le istituzioni, gli enti di ricerca, le università stanno rivolgendo la loro attenzione ad ambienti on-line liberi, con possibilità di personalizzazione, integrazione, modularità. Molti strumenti open source hanno queste caratteristiche, ma nella complessità dell'offerta e della scelta occorre comprendere quali siano i benefici reali, quali le possibilità di utilizzo e di integrazione con i processi di apprendimento e il valore aggiunto che a tali processi gli strumenti di tale natura apportano.

Andreoletti, M., Fiorini, L., Pegoraro, M., Ragosta, A. (eds.), Software libero e ambienti per l'apprendimento: un'opportunità per il mondo dell'educazione italiana, Junior, Azzano San Paolo 2007: 300 [http://hdl.handle.net/10807/1341]

Software libero e ambienti per l'apprendimento: un'opportunità per il mondo dell'educazione italiana

Andreoletti, Massimiliano;Ragosta, Anna
2007

Abstract

Le nuove tecnologie, internet e l'e-learning creano di fatto una dimensione nuova in cui sviluppare forme di apprendimento cooperativo, collaborativo e connettivo e, al contempo, una possibilità di documentare i prodotti e i processi. Tale dimensione, nuova e diversa, merita un'attenta esplorazione. Sono infatti molteplici i percorsi di ricerca, sperimentazione e formazione che vedono coinvolte le scuole e i loro docenti nel comune obiettivo di condividere esperienze e conoscenze, di creare conoscenza condivisa, mirando contestualmente all'esigenza propria e contingente di ciascun soggetto protagonista del rapporto di insegnamento e di apprendimento. Un cambiamento di così ampia portata non poteva non considerare il problema della massima libertà di accesso agli ambienti e ai modi in cui realizzare il comune processo e progresso: le istituzioni, gli enti di ricerca, le università stanno rivolgendo la loro attenzione ad ambienti on-line liberi, con possibilità di personalizzazione, integrazione, modularità. Molti strumenti open source hanno queste caratteristiche, ma nella complessità dell'offerta e della scelta occorre comprendere quali siano i benefici reali, quali le possibilità di utilizzo e di integrazione con i processi di apprendimento e il valore aggiunto che a tali processi gli strumenti di tale natura apportano.
2007
Italiano
9788884343581
Andreoletti, M., Fiorini, L., Pegoraro, M., Ragosta, A. (eds.), Software libero e ambienti per l'apprendimento: un'opportunità per il mondo dell'educazione italiana, Junior, Azzano San Paolo 2007: 300 [http://hdl.handle.net/10807/1341]
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