L'incomprensione galileiana per il poema di Tasso è un dato sul quale, grazie anche a celebri pagine di Panofsky, la critica letteraria si è a lungo e con impegno interrogata. La prima parte del saggio cerca di mostrare, attraverso alcuni significativi sondaggi, come le obiezioni di Galileo alla "Gerusalemme Liberata" siano strettamente connesse a quegli stessi principi scientifici intorno ai quali si svolse la dura battaglia della nuova scienza. Nella sua seconda parte il saggio tenta di porre in luce, a dispetto delle dure critiche di Galileo, quanto la "Liberata" sia stata da questi utilizzata in modo capillare, sia nella composizione delle sue scritture scientifiche sia all'interno della pur esile produzione lirica.
Bellini, E., Note per Galileo e Tasso, in Girardi, M., Motta, U., Bellini, E. (ed.), Studi di letteratura italiana in onore di Claudio Scarpati, Vita e Pensiero, Milano 2010: <<Università/Ricerche/Letteratura italiana>>, 333- 356 [http://hdl.handle.net/10807/13376]
Note per Galileo e Tasso
Bellini, Eraldo
2010
Abstract
L'incomprensione galileiana per il poema di Tasso è un dato sul quale, grazie anche a celebri pagine di Panofsky, la critica letteraria si è a lungo e con impegno interrogata. La prima parte del saggio cerca di mostrare, attraverso alcuni significativi sondaggi, come le obiezioni di Galileo alla "Gerusalemme Liberata" siano strettamente connesse a quegli stessi principi scientifici intorno ai quali si svolse la dura battaglia della nuova scienza. Nella sua seconda parte il saggio tenta di porre in luce, a dispetto delle dure critiche di Galileo, quanto la "Liberata" sia stata da questi utilizzata in modo capillare, sia nella composizione delle sue scritture scientifiche sia all'interno della pur esile produzione lirica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.